“Cangelosi? Ha portato tranquillità e semplicità”
Uno dei punti fermi del Perugia di questa stagione è Federico Giraudo. Il terzino sinistro, classe 1998, oltre ad essere sceso quasi sempre in campo (26 presenze su 32 giornate), sta dimostrando grinta e personalità. Non a caso, Mister Cangelosi ha scelto di ‘premiare’ il giocatore consegnandogli la fascia da capitano nella sfida contro il Legnago, una volta uscito Angella. E in vista del sentito derby di domenica, è proprio Giraudo a parlare. Di seguito, un estratto dell’intervista che il giocatore ha rilasciato al Corriere dell’Umbria.
Che aria si respira nello spogliatoio?
“Finalmente siamo sereni, soprattutto dopo le due vittorie consecutive. Sto vedendo che c’è il giusto entusiasmo e siamo di nuovo spensierati. Il merito? Sicuramente le due vittorie hanno aiutato molto, così come ha aiutato moltissimo il recupero degli infortuni. Dobbiamo e vogliamo sfruttare il momento: vogliamo il decimo posto”.
Con il nuovo allenatore cosa è cambiato?
“Cangelosi ha portato un modo di giocare più offensivo, ma facendo le cose semplici. Mi è piaciuto molto che si è adattato alle nostre esigenze. Cosa ha portato? Entusiasmo e idee tattiche diverse. Poi il gruppo, seguendolo, ha alzato l’asticella e ha fatto il resto”.
Sono cambiati 3 allenatori, ma hai sempre giocato…
“Sono contento che tutti mi abbiano dato fiducia. Cerco sempre di dare il massimo e di migliorare in ogni aspetto. Anche a livello personale, voglio raggiungere i play off”.
Come si affronta il derby?
“Come già detto abbiamo la mente libera, quindi questa sfida arriva in un ottimo momento. Paradossalmente, abbiamo meno pressione della Ternana, visto che si sta giocando il primo posto e non può permettersi di sbagliare. Dobbiamo essere bravi a non sbagliare atteggiamento”.
La Ternana è favorita?
“A dirlo è la classifica, non lo dico io. Ma in un derby può accadere di tutto. Pertanto, andremo senza paura”.
Che sensazione è stata indossare la fascia da capitano?
“È stata una bella emozione, anche perché mi è stata affidata in nel momento di massima difficoltà e in cui c’era bisogno di dare una mano a tutta la squadra. Anche nel quotidiano cerco di essere leader e credo di essere migliorato”.
Oltre a difendere, hai sfiorato anche il gol in più di una circostanza
“Sì ci sono andato vicino in più di un’occasione. Mi piacerebbe sbloccarmi, anche perché penso di meritarlo”.