Il Grifo cala il tris, al “Curi” cade anche il Modena

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Soffrendo più del previsto il Grifo porta a casa il terzo successo di fila battendo il Modena di Hernan Crespo e proiettandosi a 24 punti in classifica. Risultato conquistato dopo un primo tempo esemplare, sulla falsa riga delle prestazioni precedenti contro Brescia ed Avellino ma con una seconda frazione deficitaria anche per merito dei canarini che hanno provato in tutti i modi a pareggiare l’incontro. Rosati mantiene la sua imbattibilità e supera, con i suoi 720’, il record di Malizia (712’ a cavallo tra le stagioni ’76-’77 e ’77-’78) e il Perugia entra di prepotenza in zona playoff. La squadra di Bisoli sembra aver imboccato la tanta invocata “autostrada” aspettando la gara di martedì 8 dicembre contro il Novara. Ottimale, ancora una volta, la prova di Zebli, che nonostante l’espulsione, ha diretto magistralmente quasi tutte le ripartenze perugine. Nota di merito anche per Samuel Di Carmine, molto mobile e autore del gol vittoria (il secondo consecutivo, il terzo in campionato).

CRONACA

La prima frazione vede un dominio assoluto del Perugia che già al 3’ sfiora la rete con un destro di Parigini neutralizzato da Provedel. Gol che arriva 4’ dopo grazie a Di Carmine che sfrutta al meglio l’assist al bacio di Del Prete dopo una magistrale ripartenza orchestrata da Parigini e Della Rocca. Grifo padrone del campo, Modena che si limita ad una sterile supremazia nel possesso palla. Biancorossi che giocano di ripartenza con uno scatenato Drolè che prima sfiora il raddoppio con un destro che fa la “barba” al palo e poi va vicinissimo al colpo grosso con la palla che, dopo aver superato anche l’ex grifone Provedel, viene salvata sulla linea da Gozzi. Poco dopo anche Del Prete si vede strozzare in gola la gioia del 2-0 calciando a botta sicura ma trovando il corpo di Granoche, difensore aggiunto nell’occasione. Nel finale di tempo numero di Drolè che si “beve” Gozzi sulla fascia e mette in mezzo, dove però non c’è nessun attaccante biancorosso pronto a ricevere l’invito.

Nella ripresa il Modena getta il cuore oltre l’ostacolo e pressa dall’inizio alla fine creando qualche grattacapo di troppo ad un Perugia troppo rinunciatario. Al 4’ serve un miracoloso Rosati a negare il gol ai canarini mentre al 32’ Luppi a porta vuota si divora una rete già fatta. Grifo che rimane anche in dieci per l’espulsione (doppia ammonizione) di Zebli.

PERUGIA – MODENA (1-0)

PERUGIA (4-3-3): Rosati; Del Prete, Volta, Belmonte (26’st Rossi), Spinazzola; Zebli, Taddei, Della Rocca; Drole (13’st Fabinho), Di Carmine, Parigini (41’st Lanzafame). A disp.: Zima, Comotto, Mancini, Joss Didiba,  Ardemagni, Mirval. All. Bisoli.

MODENA (4-3-3): Provedel; Marzorati, Cionek, Gozzi, Rubin; Bentivoglio, Giorico, Belingheri (19’st Nardini); Nizzetto (31’st Marchionni), Granoche, Luppi (36’st Stanco). A disp.: Manfredini, Calapai, Popescu, Sakaj, Galloppa, Aldrovandi. All. Crespo.

ARBITRO: Minelli di Varese (Gori – Villa); IV uomo: Rinaldi.

MARCATORI: 7’pt Di Carmine (PG)

NOTE: Spettatori: 7500 circa; Espulso Zebli (PG) al 40’ st per doppia ammonizione; Ammoniti: Di Carmine (PG), Marzorati, Giorico (MO); Angoli: 9-4; Recupero: 1’pt; 5’st.

dall’inviato al Renato Curi, Federico Ricci