Internazionali dell’Umbria: Cecchinato convince, Martin si impone al terzo set

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    Debutto vittorioso per le prime quattro teste di serie agli Internazionali dell’Umbria Distal & ITR Group Tennis Cup Città di Todi, ma di questi solo il palermitano Marco Cecchinato ha convinto pienamente imponendosi con un perentorio 6-2 6-3 sul francese Mathias Bourgue. Primo turno all’insegna della sofferenza per lo slovacco Andrej Martin testa di serie nr.1 e per nr.3 e nr.4 del seeding, ovvero l’argentino Marco Trungelliti e il magiaro Marton Fucsovics. Questo perché gli avversari, chiaramente ispirati dalla voglia di “upset” hanno venduto cara la pelle cedendo con l’onore delle armi in tre set. Martin al cospetto del francese Constant Lestienne si è trovato sotto 2-0 nel parziale conclusivo, e solo a quel punto è riuscito a far valere il maggior tasso tecnico imponendosi 6-3 5-7 6-3. Il sudamericano ha trovato pane per i suoi denti contro il bosniaco Tomislav Brkic proveniente dalle qualificazioni; il set conclusivo in questo caso si è rivelato carico di adrenalina ed agonismo con Trungelliti abile a mantenere i nervi saldi ed a portare a casa la partita (6-3 2-6 7-5). Non facile quindi l’affermazione dell’ungherese Fucsovics, finalista due anni fa su questi campi quando venne battuto da Aljaz Bedene; il turco Cem Ilkel ha strappato applausi cedendo 6-2 6-7 6-1. Nella mattinata successo convincente per l’indiano Ramkumar Ramanathan, che in due set ha regolato lo spagnolo Enrique Lopez-Perez (6-3 6-4) e giovedì sfiderà Cecchinato; sorriso quindi per il belga Arthur De Greef vittorioso in una autentica maratona sul francese Gregoire Barrere (6-3 5-7 6-4). Nel tabellone di doppio debutto senza troppi problemi per la coppia testa di serie nr.1, formata dai brasiliani Marcelo Demoliner e Fabricio Neis, solidissima nell’imporsi con un doppio 6-3 sul russo Daniil Medvedev e sul kazako Dmitry Popko. Successo netto anche per il romano Riccardo Ghedin insieme all’indiano Ramunathan (7-6 6-1) sul tandem canadese-spagnolo Diez-Perez Sanz.
    AZZURRI A CACCIA DEI QUARTI – Sarà un giovedì straordinariamente emozionante quello in programma sui campi in terra rossa del Tc Todi. Ben dodici partite in programma con ottavi di finale del singolare e quarti di finale di doppio. Proverà l’impresa Gianluigi Quinzi, opposto alla testa di serie nr.1 Andrej Martin; lo spezzino Alessandro Giannessi accreditato della quinta testa di serie agli Internazionali sfiderà il belga De Greef mentre il talentuoso torinese Lorenzo Sonego se la vedrà contro Marton Fucsovics. Cecchinato come detto si troverà di fronte l’indiano Ramanathan. Sono soltanto tre delle otto gare in calendario, ci sarà sicuramente da sbizzarrirsi.
    DIECI ANNI DI SUCCESSI – 10 anni di grande tennis in Umbria. Il merito è del Tennis club Todi guidato dal presidente Marcello Marchesini che nel 2007 ha portato il tennis professionistico nella città di Jacopone. La più piccola città del mondo ad organizzare un Challenger ATP. Un decennio in cui sul rosso del Tennis Club Todi sono passati tanti campioni della racchetta e tanti personaggi di questo straordinario sport e tutti hanno espresso parole di elogio per la manifestazione. Dall’ex n.1 del mondo, l’austriaco Thomas Muster e l’ex n.5 l’argentino Gaston Gaudio, entrambi vincitori del Roland Garros, il belga David Goffin attuale numero 11, il bulgaro Dimitrov ex numero 8, il sudafricano Kevin Anderson anche lui top 20 così come il francese Benoit Paire, e poi Filippo Volandri ex n.25, lo spagnolo Granollers, gli argentini Mayer e Berlocq (due volte vincitore) l’azzurro Davis man Paolo Lorenzi, il russo Kuznetsov, lo sloveno con passaporto britannico campione in carica a Todi Aljaz Bedene e l’indimenticabile Federico Luzzi. In più hanno fatto visita i grandi del tennis italiano, da Pietrangeli a Panatta, da Barazzutti a Zugarelli da Vittorio Selmi al direttore degli Internazionali di Roma Palmieri fino a personaggi prestigiosi del mondo del giornalismo come Rino Tommasi e Gianni Clerici. Nomi che testimoniano il grande interesse suscitato dall’evento. L’Umbria, già conosciuta in tutto il mondo per le sue città d’arte e per le bellezze paesaggistiche, gode  quindi ora anche della risonanza garantita dal tennis internazionale. Ruolo fondamentale è quello svolto da Francesco Cancellotti. L’ex Davis man ed ex numero 21 del mondo è il direttore tecnico del torneo di Todi. Dal 2010 al 2014 gli Internazionali di tennis dell’Umbria hanno avuto anche la versione in rosa con un torneo femminile del circuito Itf e nel 2013 e nel 2014 la formula è stata quella combined con i tornei in contemporanea stile Foro Italico.
    ALBO D’ORO – Challenger ATP: 2007 Stefano Galvani (ITA), 2008 Tomas Tenconi (ITA), 2009 Simon Greul (GER), 2010 Carlos Berlocq (ARG), 2011 Carlos Berlocq (ARG), 2012 Andrey Kuznetsov (RUS), 2013 Pere Riba (ESP), 2014 Aljaz Bedene (GBR), 2015 Aljaz Bedene (GBR). Torneo femminile ITF: 2010 Federica Di Sarra (ITA), 2011 Alice Moroni (ITA), 2012 Sara Sorribes Tormo (ESP), 2013 Alice Balducci (ITA), 2014 Alice Savoretti (ITA).
    MOSTRA FOTOGRAFICA – Tanti giocatori, molti dei quali diventati veri campioni, sono transitati in questi anni sui bellissimi campi del Tennis Club Todi. Così in occasione della decima edizione degli Internazionali dell’Umbria, l’organizzazione ha deciso di allestire una suggestiva mostra fotografica per ripercorrere la storia del torneo ATP che si disputa dal 2007 nella città di Jacopone. La mostra si intitola “10 anni di tennis professionistico a Todi” e sarà visitabile, con ingresso gratuito, fino al 10 luglio al teatro comunale di Todi.