L’Acea Rugby Perugia cerca il riscatto a Civitavecchia

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    Biancorossi impegnati ancora in trasferta dopo il k.o. di Roma. Il Presidente Renetti sull'arrivo di coach Puerari:

    Biancorossi impegnati ancora in trasferta dopo il k.o. di Roma. Il Presidente Renetti sull’arrivo di coach Puerari: “Ci perfezionerà nella mentalità e nel carattere”

     

    Una domenica di riscatto per l’Acea Rugby Perugia che vuole rifarsi sul campo di Civitavecchia dopo la sonora sconfitta per 45-0 rimediata nella tana della Capitolina in quel di Roma.

    I biancorossi cercheranno la vittoria con un’arma in più: il tecnico argentino Federico Puerari è arrivato a Perugia. Gli impegni con la selezione paraguaiana sono infatti terminati e il “Tucumano” ha potuto così prendere contatto con l’ambiente perugino e con la squadra.

    Fino ad ora Puerari ha stilato tutto il lavoro della truppa perugina parlando da remoto con lo staff tecnico. Ma adesso è in prima linea e, per quanto la tecnologia possa aiutarci a mantenere i contatti, la presenza fisica rimane sempre tutt’altra cosa.

    Così il Presidente Ruggero Renetti presenta il coach sudamericano:

    “Le prime impressioni che abbiamo avuto di lui sono molto positive – afferma il numero uno del club biancorosso – Si sta sforzando nel comunicare in italiano e tra non molto sono sicuro che lo parlerà in maniera fluente. Lo abbiamo scelto perché ci piace molto la mentalità argentina e la maniera con cui il loro popolo vive questo sport. Per loro il senso di identità e il riscatto sociale sono due aspetti non secondari nel rugby. Ci piacerebbe che Puerari riuscisse a trasmetterli anche ai nostri ragazzi. Ci tengo altresì a ringraziare i tecnici della passata stagione, Speziali e Fastellini, che hanno fatto un grandissimo lavoro. Ora però vogliamo che i nostri atleti crescano anche sotto altri profili. Con Alessandro e Fabrizio, essendo entrambi perugini, i ragazzi di casa potevano magari trovarsi in una certa zona di comfort. Ora, con un allenatore che viene dall’altra parte del mondo e con metodologie di lavoro differenti, speriamo di stimolarli a dare qualcosa in più. I ragazzi che abbiamo cresciuto nel nostro settore hanno delle qualità davvero importanti. A Puerari il compito di perfezionarli sotto il profilo della mentalità e del carattere. Dico anche che il nostro obiettivo non è quello di dover strafare a tutti i costi. Siamo consapevoli delle difficoltà del torneo, ma vogliamo renderci protagonisti di un gran percorso di crescita”.

    Anche Civitavecchia è reduce da un k.o.: i laziali, in casa dei Cavalieri Prato, sono andati al tappeto con il punteggio di 76-16. Ma Renetti mette in guardia i suoi.

    “Civitavecchia è una squadra imprevedibile. Anno scorso abbiamo vinto sul loro campo, ma faticando davvero tanto. Fu una partita condizionata dal vento, con loro che, appena ci rilassavamo un attimo, tornavano immediatamente a galla. Servirà una grande prestazione”.

    Appuntamento dunque per domenica 16 ottobre con inizio della gara fissato per le 15.30.

    Nicolò Brillo