L’avversario: insidie marchigiane per il Grifo

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Recupero inVano: a Fermo è solo 1-1. Elia la apre e si fa male, entra Vano e si fa espellere. Nella ripresa il pari marchigiano ad opera di Boateng

L’avversario: insidie marchigiane per il Grifo. La Fermana non è più la squadra di inizio stagione. Con Cornacchini c’è organizzazione tattica e stimoli

 

In questa presentazione del prossimo avversario del Grifo, non si deve assolutamente fare riferimento alla gara d’andata.

La Fermana, asfaltata dal Grifo alla quinta giornata al “Curi” con un 2-0 (risultato che poteva essere più ampio), era una squadra ancora in balia delle difficoltà che sembrava tra le maggiori candidate alla retrocessione diretta.

Ora le cose sono cambiate. Con l’avvento in panchina di mister Giovanni Cornacchini, i gialloblu hanno velocemente acquisito fiducia nei propri mezzi e hanno così risalito la china fino all’attuale 13esimo posto in coabitazione col Gubbio (4 punti sopra la soglia play-out).

Questo il bilancio della Fermana dal cambio di allenatore fino ad ora: 4 vittorie (tutte tra le mura casalinghe), 3 pareggi e 2 sconfitte (di misura, a Mantova e a Padova).

Un totale di 15 punti, a dispetto degli 11 ottenuti in tutta la prima parte di campionato dalla precedente gestione tecnica.

Bastano questi dati per comprendere che per il Perugia, quella di sabato 13 Febbraio, sarà una trasferta assai tosta, aldilà del blasone dell’avversario e dei ricordi che abbiamo della squadra affrontata in Ottobre.

PRECEDENTI 

Due i precedenti, tutti risalenti agli anni ’50. In entrambe le occasioni il Perugia è andato k.o. (2-0 e 3-2).

ROSA E PUNTI DI FORZA/PUNTI DEBOLI 

Il modulo di riferimento di Cornacchini è il 4-4-2. Occhio all’attaccante Samuele Neglia, capocannoniere della formazione gialloblu con 8 reti.

Il punto di forza dei marchigiani è sicuramente l’organizzazione difensiva portata dal nuovo allenatore.

La squadra di Cornacchini ha infatti subito solo 7 gol in 9 gare (una media di 0,7 reti incassate a partita).

Il Perugia dovrà avere quindi molta pazienza e tentare di allargare le maglie della retroguardia di casa, magari appoggiandosi molto sugli esterni con un giro palla veloce.

PROBABILE FORMAZIONE

Fermana: (4-4-2) Ginestra; De Pascalis, Scrosta, Bonetto, Mordini; Rossoni, Urbinati, Graziano, Iotti; Cais, Neglia. All.: Cornacchini

Nicolò Brillo