Bene anche Giraudo e Lewis al rientro dopo il lungo infortunio
Gemello 5,5: compie pochi interventi ma è colpevole in occasione del gol del 2-1: non esce a dovere, abbozzando l’uscita.
Leo 6: partita di grande generosità. Corre senza risparmiare energie fino al 90. Fatica un po’ a contenere il suo diretto avversario. Va anche alla conclusione un paio di volte.
Angella 6,5: torna dopo l’infortunio e lo fa con il suo ormai noto – grande – stile. Partita pulita e di grande esperienza. Domina su tutte le palle alte. (45′ Riccardi 6: entra subito nella ripresa, e la squadra subisce il gol del 2-1. Aiuta i compagni a difendere con le unghie e con i denti il vantaggio).
Amoran 6: il giocatore è in netta crescita. Anche oggi, sfodera una prestazione sufficiente e senza grandi errori. Bene anche sulle palle alte.
Giraudo 6,5: partita di grande sostanza e ormai non è più una novità. Corre tantissimo sulla fascia sinistra, talvolta, spingendosi anche in attacco. Anche questa volta sfiora il gol con una gran botta, ma trova sempre l’opposizione del portiere avversario. Dopo l’uscita di Angella diventa – giustamente – anche capitano.
Giunti 5,5: buon primo tempo ma poi si perde nella ripresa, nella quale cala di intensità, perde alcuni contrasti e commette diversi errori. Impreciso.
Joselito 6: è la media tra il 7 del primo tempo e il 5 del secondo. Nella prima frazione di gara, imposta l’azione in maniera ottimale: passaggi veloci, verticalizzazioni e aperture. Nella ripresa cala vistosamente ed esce un po’ dal vivo del gioco e il Grifo ne risente. È comunque prezioso.
Yabre 5,5: viene impiegato da terzo di centrocampo, non proprio il suo ruolo. Il ragazzo ci mette tanta buona volontà e questo è innegabile, ma fa anche tanta confusione. Si divora il gol del 3-1 da distanza ravvicinatissima. Prima di esprimere un giudizio definitivo, sicuramente, occorre rivederlo (68′ Lewis 6,5: oltre alla vittorie è la nota più lieta e positiva di giornata. Ritorna dopo il lunghissimo infortunio che lo ha tenuto lontano dal terreno di gioco per oltre 6 mesi e la sua presenza è subito determinante. Con lui in campo, il Grifo ha ritrovato subito serenità e compattezza difensiva. Eleganza e determinazione. Ritorno in campo dominante).
Cisco 7: oggi fa quello che gli viene meglio, ovvero spaccare la partita. Per lui un gol e un rigore procurato. Oggi, sebbene sia durata solo 57 minuti, è una di quelle partite in cui il giocatore ha dimostrato di essere di categoria superiore. Insieme a quella di Lewis è l’assenza che è stata più determinante per il campionato del Grifo. (57’st Broh 6: viene mandato in campo da Cangelosi nel momento di massima difficoltà del Perugia per poter trovare maggiore equilibrio a centrocampo. La mossa funziona, visto che grazie alla sua fisicità e alla sua corsa, il Grifo soffre e rischia meno).
Marconi 6: lotta, lotta, lotta. Prova a far salire la squadra, con tante sponde e con tanta fisicità. Tuttavia, non riesce mai a calciare in porta. (80’st Montevago sv).
Matos 7: così come Cisco, oggi è incontenibile. Un assist in occasione del gol dell’1-0 e un rigore trasformato con estrema freddezza. Secondo gol da quando è arrivato Cangelosi in panchina (57′ st Kanoute 6: entra per dare freschezza al reparto offensivo. Tiene moltissimi palloni e permette alla squadra di respirare in più di un’occasione. Nei minuti di recupero, costringe il portiere avversario al grande intervento. Ancora una volta, si è dimostrato un giocatore prezioso).
Cangelosi 6,5: la squadra lo segue e, complici ovviamente anche le vittorie, appare tranquilla. In conferenza stampa aveva dichiarato di volere un Grifo dominante e si porta sul 2-0, nonostante un approccio con un po’ di difficoltà. La sua cura comunque sta funzionando. E domenica c’è il derby, per dare la svolta decisiva alla stagione ed entrare definitivamente nella storia del Perugia.
Mi.Me.