Perugia festeggia i 50 anni dello stadio Renato Curi

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Doppio eventi per onorare la memoria dell'impianto di Pian di Massiano. Lunedì al via i lavori di riqualificazione della Gradinata

Doppio evento per onorare la memoria dell’impianto di Pian di Massiano. Lunedì al via i lavori di riqualificazione della Gradinata

 

Il 5 ottobre 1975 il Perugia Calcio esordiva nel nuovo stadio di Pian di Massiano, costruito in tempi record per accogliere la Serie A. Cinquant’anni dopo, la città celebra il “suo” Renato Curi – diventato simbolo identitario dopo la tragica scomparsa del centrocampista nel 1977 – con un doppio evento dal titolo “Curi 50, 50 anni insieme – uno stadio, una città, una storia di sport”.

La presentazione ufficiale si è tenuta a Palazzo dei Priori alla presenza di amministratori, dirigenti del Perugia Calcio, rappresentanti del Museo del Grifo e delle vecchie glorie biancorosse. L’assessore allo sport Pierluigi Vossi ha sottolineato come il progetto voglia non solo ricordare il debutto del 1975, ma anche raccontare la Perugia di quell’epoca: una città dinamica, culla di Umbria Jazz e dei movimenti studenteschi, oltre che protagonista sul campo.

Il programma delle celebrazioni

  • Domenica 5 ottobre alle ore 11.00 in Sala dei Notari: incontro istituzionale con testimonianze, materiali d’archivio, contributi dei tifosi e performance artistiche per ripercorrere la storia dello stadio e del “Perugia dei miracoli”.

  • Martedì 7 ottobre alle ore 17.00 allo stadio Curi: cerimonia di scopertura della targa dedicata a Pierluigi Frosio, storico capitano biancorosso.

Parallelamente prende il via l’iniziativa speciale “Il Grifo siamo noi”, un album comunitario che raccoglierà foto e video dei tifosi per costruire una memoria condivisa dei 50 anni di vita dello stadio.

Il futuro del Curi – Le celebrazioni coincidono con l’avvio di un nuovo capitolo: da lunedì 29 settembre inizieranno i lavori di riqualificazione, con un primo intervento sulla Tribuna Est e successivamente la realizzazione della copertura in Curva Nord. L’area dietro la gradinata e parte della Curva Sud sarà interdetta al passaggio per motivi di sicurezza.