Il Perugia non punge: con il Pescara è 0-0

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A Gubbio l'ennesima prestazione scialba condita dagli errori dei singoli e del tecnico. Perugia ultimo per rendimento esterno 
 

Un Perugia migliore rispetto a quello inguardabile per oltre settanta minuti di Gubbio, disputa una discreta gara contro il Pescara ma non riesce ad andare oltre lo zero a zero contro un Pescara buono per venti minuti ma che poi è sparito dal campo, soprattutto nella ripresa. Purtroppo, alla buona prova della difesa, con Amoran su tutti e quella discreta del centrocampo con un Giunti che si è battuto come un leon, non ha coinciso quella dell’attacco, con un Montevago spuntato e un Matos che dopo un buon primo tempo, in cui ha colto anche un palo, si è un po’ perso. Purtroppo continuano ad imperversare gli infortuni dei difensori, con Dell’Orco rimasto in panchina per precauzione e con il rientrante Angella uscito per infortunio nella ripresa, A questi si aggiunge anche Mezzoni, uscito molto dolorante nel recupero. Il Perugia resta dodicesimo, adesso con ventotto punti, nel dludente limbo della terra di nessuno, praticamente equidistante da zona playoff e zona playout.

CRONACA

Si parte su un campo in alcuni punti coperto dalla grandine, caduta in gran quantità in mattinata. Primi venti minuti con predominio del Pescara che all’8′ spreca un’occasione colossale con Bentivegna che, sottomisura, calcia alto un assist di Valzania, corretto da Vergani. Al 23′ Matos scaglia il primo tiro, dalla distanza, del Perugia che fa la barba al palo. Occasionissima per il Grifo al 35′ con lo stesso brasiliano che si vede deviare sul palo da Saio la sua conclusione ravvicinata. Il Pescara pareggia i conti delle occasioni al 40′, con un tiro di Dagasso, uscito di un niente, ma due minuti dopo è Montevago a calciare a lato di poco, da buona posizione, dopo un errore di Moruzzi. Zero a zero all’intervallo.

Bella penetrazione di Montevago dopo otto minuti della ripresa ma la sua conclusione è deviata in angolo. Sul corner colpo di testa di Angella (che si fa male e esce) con la palla a lato di pochissimo. Meglio il Grifo in questi primi venti minuti della ripresa. Al 78′ uscita avventata fuori area di Saio ma il Perugia non ne approfitta. Dopo una ripresa di grande, ma sterile, predominio del Perugia, il Pescara si sveglia a quattro dal termine con un sinistro velenoso di Merola ma Gemello si allunga e devia in tuffo in angolo. Un minuto dopo tiro senza pretese di Broh, bloccato a terra da Saio. Al 94′ il Perugia rimane in dieci perché anche Mezzoni è costretto ad uscire per infortunio a sostituzioni esautite. Finisce dopo ben dieci minuti di recupero con uno zero a zero che non serve a nessuno.

PERUGIA-PESCARA 0-0

PERUGIA (4-2-3-1): Gemello; Mezzoni, Angella (11’st Plaia), Amoran, Giraudo; Giunti (43’st Bartolomei), Broh; Cisco, Di Maggio, Matos (36’st Lisi); Montevago (36’st Marconi). A disp.: Yimga, Albertoni, Leo, Bacchin, Dell’Orco, Agosti, Polizzi. All. Lamberto Zauli

PESCARA (4-3-3): Saio; Letizia, Brosco, Pellacani, Moruzzi; Valzania, Squizzato (12’st Meazzi), Dagasso (32’st De Marco); Ferraris (12’st Merola), Vergani (20’st Tonin), Bentivegna (1’st Cangiano). A disp.: Profeta, Plizzari, Giannini, Crialese, Staver, Saccomanni, Pierozzi, Lancini.  All. Mattia Baldini

Arbitro: Mastrodomenico di Matera (Chichi-Consonni). IV uomo: Renzi.

NOTE: Angoli 7-6. Recupero: p.t.:2, s.t.:10 . Ammoniti: Dagasso (Pe), Cangiano (Pe), Tonin (Pe). Spettatori 4.017, dei quali 449 di Pescara.

Danilo Tedeschini