Al Cagliari il primo “titolo” stagionale

    1039
     

    Il girone d’andata chiude i battenti con il Cagliari, campione d’inverno, e il Crotone, damigella d’onore, padroni del campionato. Ventitre le reti segnate in questo ultimo turno, privo di una gara, Perugia-Vicenza, rinviata per nebbia al 19 Gennaio, che fa registrare sei vittorie interne, tre successi delle viaggianti e un solo pareggio. Como sempre fanalino di coda ma che accorcia le distanze cogliendo il suo primo successo in casa

    Promozioni dirette e zona play-off                                                                                                                                                   

    Il Cagliari batte in tranquillità la Pro Vercelli al “Sant’Elia” e si laurea meritatamente campione d’inverno con ben quarantasei punti. Alle spalle della squadra di Rastelli, la sorpresissima Crotone, seconda ad una lunghezza dai sardi, passata con autorità sul terreno dell’Entella. Dietro di loro il vuoto, visto che la terza in classifica, il Novara, sorprendentemente e pesantemente sconfitto a Modena, rimane ferma a quota trentotto. Risale bene in classifica il Pescara, che espugna Latina e chiude l’andata al quarto posto a quota trentasette. Il Brescia, in inferiorità numerica per gran parte della gara, non va oltre il pari casalingo senza reti contro la Ternana ed è quinto con trentacinque punti insieme al Bari che, perdendo a Trapani la terza gara consecutiva, mette a repentaglio la panchina del proprio tecnico Nicola, con Camplone che sembrerebbe in “pole position” per l’eventuale sostituzione. Chiudono la zona playoff, appaiate al settimo posto a quota trentuno, Cesena e Avellino, protagoniste dell’incontro del “Manuzzi” che vede il meritato successo in rimonta degli irpini nella ripresa.

    Centroclassifica

    Guida la classifica della “zona di mezzo” il Perugia, rimasto fermo a trenta punti e scivolato, suo malgrado, al nono posto, fuori dalla zona nobile, a causa del rinvio della gara casalinga col Vicenza. Decimo, con un punto di ritardo dagli umbri, c’è il Trapani di Serse Cosmi, vincitore di misura in casa sul Bari. A quota ventotto, undicesimo, c’è l’Entella, battuto in casa dalla capolista Crotone, mentre torna nuovamente nella parte destra della classifica, dodicesimo con ventisei punti, lo Spezia, sonoramente sconfitto al “Del Duca” dall’Ascoli che, con questo successo, esce finalmente dalla zona a rischio ed ora è sestultimo a quota ventitre insieme ad un Livorno in caduta libera, che perde anche a Lanciano in casa della penultima. Il terzetto composto dalla Ternana, che torna da Brescia con un buon punto, il Modena, autore di una grande vittoria al “Braglia” sul lanciato Novara e la Pro Vercelli, battuta in casa della capolista, occupa la tredicesima posizione a quota ventiquattro.

     Zona play-out e retrocessioni dirette

    Con la sconfitta casalinga contro il Pescara il Latina scivola al quintultimo posto e, con i suoi ventidue punti, apre la zona calda. Una lunghezza sotto, ma con la gara di Perugia da recuperare, staziona al quartultimo posto il Vicenza. Rimane terzultima da sola, a quota venti, la Salernitana, battuta in riva al Lario dal fanalino di coda Como che, con i tre punti conquistati, chiude il girone d’andata a quota quattordici, riavvicinandosi al “gruppone” al pari del Lanciano, penultimo con diciotto punti, vittorioso al “Biondi” contro il Livorno.

    Top player

    Qualche domenica fa lo avevamo giustamente criticato dopo la prova incolore disputata a Perugia, costellata da un clamoroso gol divorato ma ieri Davide Luppi, attaccante del Modena, ci ha prontamente smentiti con la sua bella doppietta rifilata al lanciatissimo Novara, impreziosita dalla “perla” del secondo gol personale, terzo dei canarini, dimostrando a tutti che in Serie B ci può stare benissimo anche lui.

    Danilo Tedeschini