Ardemagni: lo “scoglio” resta l’ingaggio

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    La sensazione è che alla fine si farà ma non sarà in tempi ristretti. E’ questa la storia che preannuncia il nuovo matrimonio tra il Perugia e Matteo Ardemagni dopo il brillante finale della stagione appena conclusa. Goretti ha incontrato i dirigenti dell’Atalanta che hanno dato la propria disponibilità a trattare il nuovo prestito ma con riserva. I bergamaschi infatti, sempre restii a questa formula di cessione, hanno espressamente richiesto al grifo di pagare, se non tutto, buona parte dell’ingaggio del bomber lombardo che si aggira intorno ai 350mila euro. La cifra è alta ed ha frenato bruscamente la trattativa che però viene tenuta viva dal presidente Santopadre che ha apprezzato notevolmente l’attaccamento alla maglia biancorossa da parte di Ardemagni e che, oltre le indiscusse qualità tecniche dell’attaccante, ha elogiato pubblicamente anche quelle morali del ragazzo. C’è poi la ferma volontà di Pierpaolo Bisoli che cerca una punta capace di andare in doppia cifra e che voleva Ardemagni già ai tempi del Cesena. La trattativa potrebbe sbloccarsi nel caso in cui gli orobici fossero interessati a qualche elemento della Primavera o degli Allievi del grifo. I neroblu infatti sono sempre ben propensi nel valutare giovani da inserire nel rinomato vivaio atalantino.

    Intanto Cagliari e Salernitana stanno alla finestra e, soprattutto i sardi, puntano all’acquisto dell’intero cartellino dell’attaccante, cosa che fa vacillare e non poco la società del presidente Percassi. Più timido l’interesse da parte dei campani visto che oltretutto Ardemagni sembra molto restio alla destinazione Salerno. Cosa certa è che Ardegol non chiederà la rescissione forte del contratto biennale con gli orobici.

    Federico Ricci