Beach Volley: a Laura Giombini il compito di tenere alta la “peruginità” alle olimpiadi

 

Un’occasione che potrebbe capitare una sola volta nella vita, anche se fino a qualche giorno fa la perugina Laura Giombini nemmeno se la sognava: capita che la giocatrice italiana di beach volley Victoria Orsi Toth viene trovata positiva ad un test anti-doping e viene rispedita a casa. La candidata numero uno per sostituirla è l’italo-americana  Rebecca Perry che però, per alcune vicissitudini personali, è costretta a rinunciare. Squilla il telefono di Laura Giombini, 27 anni ed un passato da pallavolista tra le fila del San Sisto: ecco che arriva la chiamata per partecipare alle olimpiadi brasiliane. Non ci pensa due volte e si unisce alla campionessa Marta Menegatti per creare un duo vincente. La scelta di passare dal volley al beach volley è maturata dopo un’eseprienza a Trevi in B1; Giombini ha già vinto una medaglia d’argento negli europei under 23 in coppia proprio con la Menegatti. I migliori auguri all’unica perugina che sarà presenta nel “Team Italia” alla olimpiade di Rio. Nel 2012, a Londra, ci ha pensato l’ex libero della Sir Safety Andrea Giovi a tenere alta la bandiera della “peruginità”, conquistando un meritatissimo bronzo. Ora è il momento di Laura.