Bucchi: “Benevento? Nessuna sorpresa”

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Nella conferenza stampa di vigila del match del “Curi” contro il Benevento, spazio alle considerazioni del tecnico biancorosso Cristian Bucchi.
“Per me il Benevento non è una sorpresa. Un mix di buon lavoro e ottimi giocatori che si porta dietro grande entusiasmo. Una squadra forte con un allenatore bravo e preparato, sia a Lanciano che a Pescara ha sfiorato i playoff. In queste ultime quattro gare non hanno portato a casa i tre punti, ma il rispetto per l’avversario non deve mai mancare. Il Benevento lotterà fino alla fine per la Serie A e in questo momento del campionato ogni partita diventa fondamentale: sarà una lotta fino all’ultimo. Siamo arrivati ad un punto del campionato in cui ognuno, anche chi è arrivato a gennaio, ha i novanta minuti sulle gambe. Qui abbiamo tutte partite decisive, devo capire chi sta meglio e tagliare su misura l’abito della squadra anche in base alle caratteristiche dell’avversario. Qualcuno sarà sacrificato, un sacrificio positivo perché significa che tutti sono al meglio. La continuità è importantissima, tanto quanto la voglia di vincere. Dobbiamo provare fino alla fino, anche rischiando qualcosa. Dobbiamo essere bravi a leggere la situazione. Per raggiungere gli obiettivi dobbiamo passare anche da partite in cui non giochi bene, ma riesci a portare a casa comunque la pelle. Il Benevento è una squadra che gioca a calcio, mi piace molto. Un attacco importante, con terzini di spinta e mediani equilibrati. E’ fatta di individualità molto importanti per la categoria. Sono euforico di vivere una situazione del genere, con il Perugia sesto in classifica che si giocherà i playoff. Non ci siamo per caso, abbiamo dimostrato da ventidue giornate di poterci stare e non vedo l’ora. Domani sera sarà una partita meravigliosa, giocheremo contro una forte squadra davanti al nostro pubblico: l’entusiasmo sarà e deve essere alle stelle. Io sono contento dell’occasione che ho avuto. Sto facendo un percorso molto importante e non c’è dubbio che mi piacerebbe continuare. Poi ci sarà tempo e modo per parlare di questo, entrambi io e società siamo giovani ed entusiasti di crescere insieme per fare sempre più grande il Perugia. Con il Presidente c’è un confronto quasi quotidiano”.
Andrea Profidia