Bucchi: “Di Carmine? Una piacevolissima conferma”

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Terza vittoria consecutiva quella del Perugia davanti al pubblico di casa contro l’Avellino per un netto 3-0. Le parole del tecnico biancorosso Cristian Bucchi al termine della gara nella sala stampa dello stadio “Renato Curi”.

“Oggi mi è piaciuto molto la partita che abbiamo fatto, era quello che io chiedevo ai ragazzi: l’equilibrio tra una buona manovra, un buono sviluppo di gioco e la capacità di soffrire tutti insieme. Non possiamo pretendere di mettere alle corde l’avversario sempre, dobbiamo essere capaci anche di saper soffrire quei 10/15′. Abbiamo segnato per la prima volta sia in contropiede che su calcio piazzato, quindi ci sono molti aspetti positivi. Stiamo crescendo”.

Forse il Perugia, viste le occasioni avute e create, avrebbe potuto chiudere prima la partita?

“Abbiamo avuto molte situazioni in cui potevamo sicuramente fare di più: il 3-0 è arrivato al 38′ del secondo tempo. Secondo me potevamo chiuderla molto prima, ma non ci siamo riusciti complice sia l’imprecisione che la sfortuna. Quando si vince però si può sicuramente criticare e costruire meglio”.

Sulla prestazione di Guberti e su un “ritrovato” Samuel Di Carmine: che potrebbe essere l’ex Virtus Entella il bomber del Perugia?

“Guberti ha fatto una grande partita e l’ho voluto lasciare in campo io per dargli minutaggio, cosa di cui aveva molto bisogno. Su Di Carmine mi sono espresso sin dal primo giorno in cui sono arrivato, per me non è una sorpresa ma una piacevolissima conferma. Anche oggi ha dimostrato di essere un attaccante vero con due gol: sul primo si è girato su un fazzoletto facendo un gran gol; sul secondo è stato bravo a farsi trovare smarcato in area di rigore. Per noi è molto importante, al di là dei due gol mi è piaciuta moltissimo come ha interpretato la gara”.

Con questo ruolino di marcia il Perugia può far sognare i propri tifosi?

“Ho visto adesso i risultati per vedere un po’ com’è andato l’andamento della settimana. Sono contento di quello che stiamo facendo, ma non ci accontentiamo né tanto meno ci esaltiamo. Non scordiamoci delle prime cinque giornate, dove soffrivamo e stavamo male: ora testa subito al Cittadella che sarà una partita secca. Loro arrivano da primi in classifica e con voglia di riscatto dopo la sconfitta di ieri”.

Questo 3-0 rispecchia di più i meriti del Perugia o i demeriti, causa le numerose assenze, dell’Avellino?

“Noi siamo stati molto bravi. Prima, con Ardemagni in campo, li abbiamo attaccati molto alti e ci siamo accorciati parecchio. Quando, invece sono, entrati giocatori più di gamba e di profondità ci siamo abbassati e concedendo meno campo possibile”.

Una prestazione maiuscola quella di Samuel Di Carmine. Autore di una doppietta: può fare la differenza?

“I singoli si mettono in luce grazie al lavoro della squadra. Samuel oggi ha fatto sì due bellissimi gol, ma che sono frutto del lavoro di tutti. Questa è la cosa importante: in B sono pochi i giocatori che da soli riescono a spostare gli equilibri di una partita”.

La solidità del reparto arretrato, con giocatori d’esperienza e duttili come Volte e Belmonte, sembra essere un’aspetto molto importante.

“Monaco come Mancini, Volta e Belmonte – senza scordarsi di Chiosa, che può essere sia terzino che centrale – rappresentano un pacchetto difensivo molto importante. Abbiamo la fortuna di averli e io scelgo di settimana in settimana chi sta meglio. Monaco ha dei margini di crescita impressionante: bel gesto tecnico sul gol dell’1.0”.

Alla fine della partita ha avuto modo di confrontarsi con il presidente Santopadre?

“Con Santopadre ci siamo incontrati un attimo negli spogliatoi, ci siamo abbracciati ed è ovvio che sia molto felice. E’ bello vedere i ragazzi contenti, questo pubblico soddisfatto di venire allo stadio.”

Andrea Profidia