Campagna abbonamenti: “Fiducia” ha chiuso in positivo

2020
Santopadre_campagna abbonamenti 2017 - 2018
 

Si è chiusa anche la seconda fase della campagna abbonamenti del Perugia Calcio, quella denominata “Fiducia”, con i prezzi degli abbonamenti invariati rispetto alla stagione scorsa. E si è chiusa con un finale incoraggiante, che ha visto negli ultimi quattro giorni diminuire sensibilmente le perdite rispetto ai corposi guadagni della prima fase, quella chiamata “Fedeltà”, riservata al rinnovo dei vecchi abbonati, con le tessere scontate del 10%, che era terminata il 22 Luglio scorso a quota 2547,  con ben 641 abbonamenti in più, il 34%, dell’anno precedente, conclusosi a quota 1906. Al termine di “Fiducia”, infatti, gli abbonamenti totali sottoscritti sono 4123, 502 in più dello stesso periodo della scorsa stagione, quando le tessere erano 3621 ma 85 in meno rispetto ai 4208 di due anni fa e un centinaio in meno di tre anni fa. L’incremento totale è quindi sceso dal 34% al 14% ma bisogna anche considerare che più alti sono i numeri  analizzati e più è facile che la percentuale scenda. Durante le quattro settimane di “Fiducia” sono state sottoscritte 1576 tessere contro le 1715 dell’anno scorso, 139 in meno, un calo passato da pesantissimo a fisiologico nel giro di pochi giorni, dopo Ferragosto, quando le perdite erano infatti arrivate a ben 377. Due le cause del buon recupero degli ultimi quattro giorni. La prima va ricercata nella vittoria di Benevento in Coppa Italia,  che potrebbe aver fatto da volano per il recupero. L’altra sul fatto che in molti potrebbero avere deciso di usufruire proprio degli ultimi quattro giorni a prezzo invariato per sottoscrivere l’abbonamento. Per individuare la spiegazione basterà seguire l’andamento dell’ultima fase della campagna, quella denominata “Passione”, che partirà lunedì con i prezzi aumentati di oltre il 10%. Se il trend degli ultimi giorni dovesse continuare sarebbe la prova che il credito dei tifosi nei confronti della squadra di Giunti dopo Benevento è aumentato e gli abbonamenti potrebbero superare la quota dello scorso anno. Un eventuale, malaugurato calo nei prossimi giorni rafforzerebbe invece la seconda ipotesi e, in quel caso, non sarebbe facile superare la quota finale dello scorso anno di 6.147 tessere, la peggiore, comunque, dei tre anni di Serie B alla luce delle 6800 tessere di due anni fa e delle 7142 di tre stagioni orsono.  Fondamentali, comunque, saranno anche i primi risultati in campionato che coglieranno Cerri e compagni. Ricordiamo, infine, anche la quota raggiunta l’anno scorso alla vigilia dell’inizio del torneo, 4262 tessere e quella raggiunta alla vigilia della prima partita casalinga, alla seconda giornata, 5463.

Danilo Tedeschini