Endurance equestre: Laliscia col tricolore in Arabia

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L'amazzone perugina rappresenterà l'Italia alla Fursan Cup 

L’amazzone perugina rappresenterà l’Italia alla Fursan Cup

 

Costanza Laliscia, 22enne amazzone perugina del Fuxiateam, rappresenterà l’Italia nella prestigiosa gara internazionale sui 120 km che si disputerà nel deserto dell’Arabia Saudita sabato 29 gennaio.

Inizia a cinquemila chilometri dall’Italia il 2022 di Costanza, che sabato 29 gennaio sarà al via della Fursan Cup 2022, la prestigiosa gara internazionale di endurance che si svolgerà ad Alula, nel deserto dell’Arabia Saudita.

L’amazzone del Fuxiateam sarà al via nella CEI2* 120 km con Emirat du Barthas, purosangue arabo grigio del 2014 che, proprio sotto la sella della giovane pluricampionessa perugina, ha al suo attivo due vittorie in altrettante gare disputate lo scorso anno.

Il percorso di gara si snoderà su quattro anelli da completare in otto ore, attraversando i paesaggi incontaminati e i panorami mozzafiato di una regione storica che è candidata a diventare la capitale dell’endurance nel Medio Oriente.

Si tratta di una trasferta ricca di significati e di motivazioni per Laliscia che, pur avendo all’attivo decine di gare a livello internazionale, attribuisce alla Fursan Cup 2022 un valore speciale.

“Sono entusiasta – spiega l’amazzone umbra – e al tempo stesso emozionata. Non sarà una gara come tante altre perché è la prima della stagione, è una delle prove più importanti del calendario mondiale e, soprattutto, perché rappresenta per me la voglia di ritorno alla normalità, anche per ciò che riguarda l’endurance, dopo il lungo periodo caratterizzato dalla pandemia e dalle conseguenti limitazioni con cui anche lo sport ha dovuto fare i conti”.

L’Italia sarà rappresentata dalla pluricampionessa perugina Costanza Laliscia e da altre tre atlete.

“Una gara di questa portata – commenta Costanza Laliscia – assume un valore ulteriore nel mio percorso di crescita con Emirat du Barthas, proprio perché ci darà la possibilità di metterci alla prova al cospetto dei migliori interpreti di questa disciplina”.