Gattuso: “Perugia? Un’ottima squadra. Ma a noi serve vincere”

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    Alla vigilia del match di domani, sabato 5 novembre 2016 alle ore 15 all’Arena “Garibaldi” di Pisa tra la formazione di casa e il Perugia, le parole in conferenza stampa del tecnico dei toscani, Gennaro Ivan Gattuso. Il match, valido per la 13^ giornata del campionato di Serie B 2016/2017, vedrà scontrarsi il “vulcanico” mister del Pisa contro il Perugia, squadra che lo ha lanciato nel calcio che conta.

    “La gara contro il Perugia – afferma Gattuso – sarà molto difficile. Loro arrivano a giocarsi la partita di domani con molto entusiasmo, dopo lo 0-4 in casa del Vicenza. Sono molto compatti e hanno un ottimo centrocampo: non si arrendono mai fino alle fine concedendo molte poche occasioni all’avversario. Complimenti a Cristian (Bucchi), si vede che sta facendo un ottimo lavoro”.

    Dopo aver elencato pregi e “difetti” del Perugia, mister Gattuso fa il punto della situazione sulla sua squadra.

    “Ho visto i ragazzi – dice il tecnico del Pisa – molto entusiasti. Dopo l’ultimo “tour de force” (3 partite in 7 giorni) ho concesso ai miei un giorno di riposo in più, ma non per questo abbiamo lavorato di meno o con minore intensità. I ragazzi stanno bene, sia mentalmente che fisicamente, quello che ci manca è vincere e domani vogliamo ottenere i 3 punti a tutti i costi. Dovremmo essere bravi a non farci schiacciare troppo e non cadere negli errori causati dalla fretta di voler andare a rete. Giocheremo come sappiamo fare”.

    Dopo aver fatto il punto della situazione generale, Gattuso passa ad analizzare le condizioni dei singoli.

    “Golubovic – parla chiaro – è pronto per la Serie A, ma qui non viene elogiato come si dovrebbe. Capita a tutti di sbagliare, ma in campo non si ferma un minuto e fisicamente è fortissimo. E’ uno di quei calciatori che porterei con me ovunque. Longhi, invece, non è ancora nel pieno della forma: sta rendendo solo al 60%. Nonostante questo è sempre a disposizione mia e della squadra. Poi c’è Mannini che, quando vuole, è un giocatore che può fare tranquillamente la differenza in Serie B. Del Fabro? Ha delle ottime qualità e sta crescendo molto: in allenamento da tutto e si allena con grande professionalità. Infine abbiamo l’elemento, per me, cardine del Pisa: Andrea Lisuzzo. Un esempio per tutti, sia fuori che dentro al campo”.

    C’è spazio anche per i sentimenti per mister Gattuso, il quale di certo non scorda l’importanza che ha avuto il Perugia come rampa di lancio nella sua lunga e vittoriosa carriera da giocatore.

    “Quando sono arrivato a Perugia – ricorda – ero piccolo, avevo 12 anni e devo molto alla famiglia Gaucci. Insieme a loro, ovviamente, anche ai miei genitori che mi hanno permesso, nonostante la mia giovane età, di andare lontano da casa per giocare a pallone e realizzare così il mio più grande sogno”.

    Andrea Profidia