Giannitti: “Cena del presidente decisiva”

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Il d.s. del Perugia:

Il d.s. del Perugia: “In quella occasione pronunciate parole significative. Ora a Brescia senza perdere le nostre caratteristiche”

 

Il direttore sportivo del Perugia Calcio Marco Giannitti, ospite del programma Grifo Stadium in onda su Tef Channel e condotto da Giulio Nardi, ha parlato a 360 gradi del momento della squadra biancorossa. Queste alcune delle dichiarazioni più significative del dirigente di Nettuno.

“Appena arrivato a Perugia ho sempre detto che volevo una squadra che rispecchiasse il dna della tifoseria e della città – ha affermato Giannitti – Posso dire di essere soddisfatto sotto questo profilo in questi due anni.

La squadra è cresciuta passo dopo passo, anche se non sono mancati i momenti di difficoltà. Nella parte finale abbiamo però dato tutto andando anche oltre allo stato fisico di alcuni giocatori che hanno giocato con qualche acciacco.

Mercoledì sera, prima del Monza, c’è stata la cena del presidente: è stata bellissima con un discorso spettacolare. Le parole le teniamo per noi, ma sono state molto significative. Non dimentichiamoci da dove siamo partiti, ma stiamo ricevendo molto entusiasmo ora. Non dobbiamo fermarci.

Noi dobbiamo andare in campo a Brescia senza perdere le nostre caratteristiche. Andremo lì a fare la nostra partita. Loro hanno due risultati su tre, ma nei play-off tutto si azzera. Dobbiamo correre per 95 minuti e attaccare l’avversario.

Sarà un play-off particolare perchè parteciperanno alcune squadre che a inizio stagione avevano sbandierato come obiettivo la promozione diretta e invece si ritrovano a partecipare agli spareggi. Anche questo testimonia la difficoltà di questo campionato.

Da quando sono arrivato a Perugia si è cercato di impostare il lavoro su calciatori di proprietà. Avere uno zoccolo duro di giocatori di proprietà serve anche per far ambientare in fretta i nuovi arrivi.

Alvini è una persona fatta di passione. Non c’è solo l’aspetto tecnico o tattico per lui, ma anche il rapporto con il tifoso e la gente comune. Per me Perugia aveva bisogno di una persona come lui.

Torti arbitrali? Se all’inizio dell’anno mettiamo un apparecchio per aiutare gli arbitri e come società investiamo soldi, andiamo a vederlo il Var. Noi mai chiamati in causa dal Var negli episodi dubbi. Così non è d’aiuto agli arbitri, va regolamentato.

Mercato futuro? Brunori lo conosciamo benissimo. Giocatori da ringraziare? Nessuno. Il gruppo ha sempre fatto la differenza, anche anno scorso.

D’Urso è un giocatore importante, ma non è facile entrare in corsa in una squadra come quella di Alvini che tiene ritmi alti. Abbiamo fatto un investimento importante per averlo qui. Può essere un’arma vincente per noi. Chichizola ha un altro anno di contratto col Perugia, siamo contenti di lui e non ci sono problemi”.

Nicolò Brillo