Giannitti: “Il gruppo c’è, una vittoria può sbloccarci”

472

Il d.s. del Perugia: “Inizio di campionato inaspettato. Capisco certe difficoltà ma non voglio alibi”

 

A due giorni dal k.o. di Brescia che ha di fatto relegato il Perugia all’ultimo posto in classifica, è intervenuto in conferenza il direttore sportivo Marco Giannitti per cercare di dare delle spiegazioni rispetto a una partenza veramente deludente oltre ogni possibile negativa immaginazione.

“E’ un inizio di campionato inaspettato ed era giusto che fossi qui per dare delle risposte ai tanti tifosi che mi scrivono e mi fermano – afferma il dirigente biancorosso – E’ una partenza non adeguata al Perugia Calcio, mister Castori dovrà sviscerare più soluzioni in base alle sue idee”.

Giannitti giustifica così la scelta di Castori…

“A Luglio siamo partiti con un progetto tecnico diverso. Anno scorso abbiamo scelto un progetto tecnico di un certo tipo anche in base al campionato che ci apprestavamo ad affrontare. Vedendo poi il livello del campionato di quest’anno, si è pensato di andare a prendere un allenatore esperto e vincente che esaltasse le qualità della difesa che è stata una delle migliori dello scorso campionato. Sta mancando proprio questa caratteristica su cui io avevo puntato”.

Il d.s. cerca da una parte di incoraggiare la squadra, dall’altra di “stimolare” il tecnico marchigiano…

“Ho un gruppo fantastico e posso capire le difficoltà di questo momento. Ieri siamo stati tutti insieme: squadra, Castori e Santopadre. Abbiamo ribadito cosa serve al mister per cambiare l’inerzia in questo campionato. Siamo consapevoli che da oggi bisogna cambiare passo. Castori deve trovare al più presto il “vestito” della squadra. Ci sono giocatori che non sono ancora in condizione, ma non voglio che questo sia un alibi. La rosa l’abbiamo completata al 90 % molto prima che iniziasse il campionato. Questo deve essere il giorno del cambiamento totale del Perugia. Ma non rinnego nulla di quanto fatto. Sono sicuro che la squadra ci darà grandi soddisfazioni, ma in questo momento meglio stare zitti e pedalare”.

Il processo di assimilazione delle idee di Castori va accelerato, ma Giannitti sostiene che in questo momento è ancora più importante badare al risultato. Un successo potrebbe sbloccare qualcosa…

“Questi ragazzi hanno bisogno di una vittoria per far crescere l’entusiasmo. Li vedo veramente giù. Il gruppo non è da buttare, anzi… E’ un campionato di sofferenza non tanto per la nostra partenza, ma proprio per il livello della B. Non ti devi esaltare troppo nelle vittorie e non ti devi deprimere per le sconfitte. Ci vuole tempo quando si sceglie un nuovo allenatore, ma questa partenza è dovuta anche al fatto che i giocatori vanno in campo non al 100 %. E’ normale che il processo di crescita sia più lungo, ma abbiamo perso in maniera troppo facile. Castori, con la sua esperienza e abnegazione, deve trovare il giusto rimedio. A Palermo siamo scesi in campo ancora con la testa di anno scorso. Sono d’accordo quando Angella dice di accelerare i tempi nell’assimilare il credo di Castori. In questo momento però dobbiamo guardare anche e soprattutto ai risultati. Non importa chi andremo ad affrontare nelle prossime partite, dobbiamo cercare una nostra identità”.

Perchè tante trattative con la Cremonese nella sessione estiva di mercato?

“Avevano vinto un campionato e, andando in A, avrebbero cambiato molto. Abbiamo ritenuto opportuno approfittare di questo cambiamento della Cremonese per prendere giocatori importanti”.

Nicolò Brillo