Grifo, al “Partenio” una tradizione da rispettare

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Archiviata la pratica Frosinone, il Perugia dovrà affrontare due gare in trasferta, una al Sud e una al Nord Italia. Partendo dalla prima, sabato 4 marzo, il Grifo sarà impegnato allo stadio “Partenio” di Avellino, gara in cui ritroverà tre importanti ex (Novellino, Ardemagni ed Eusepi) e nella quale, probabilmente, il fattore campo giocherà un ruolo decisivo. L’ambiente sarà, infatti, molto caldo, visto che i tifosi irpini sono conosciuti in Italia per il loro calore e per il loro attaccamento alla maglia biancoverde e, considerato l’ottimo periodo di forma (9 risultati utili consecutivi), saranno ancora più determinati a spingere con la loro voce i giocatori in campo. Tuttavia, gli uomini di Bucchi, nonostante i numerosi problemi di formazione viste le squalifiche di 4 uomini determinanti (Brighi, Volta, Monaco e Belmonte), hanno dalla loro parte il favore dei precedenti. Fino ad oggi, infatti, il Grifo sembra esaltarsi particolarmente nelle sfide disputate nella provincia campana: in 12 incontri (di cui uno in Coppa Italia), i Grifoni hanno espugnato il “Partenio” in ben 5 occasioni, contro le due sole vittorie dei locali. 5 i pareggi. Nonostante la lunga storia delle due squadre (l’Avellino è stato fondato nel 1912), la prima sfida risale alla stagione di serie B 1973-1974 quando, alla 33esima giornata, le due formazioni si spartirono la posta in palio, 0-0 il risultato finale. Era il 12 maggio 1974. Il campionato seguente, sempre tra i cadetti, una rete di Paolo Sollier regalò ai Grifoni il primo successo in Irpinia (0-1). Prima della fine degli anni ’70, le due compagini si affrontarono nuovamente e, precisamente, il  4 marzo 1979, questa volta, però, nella massima serie. Anche in questa circostanza, il successo venne conquistato dai biancorossi, trascinati dal gol, nei minuti finali, di Salvatore Bagni. La stagione seguente Perugia e Avellino ancora contrapposte nella stessa categoria e ancora un marcatore d’eccezione per i biancorossi. Al Grifo, infatti, non bastò uno strepitoso Paolo Rossi, autore di una doppietta: al “Partenio” terminò 2-2 ( per gli irpini andarono a segno Claudio Pellegrini III e Gianluca De Ponti). Per registrare il primo successo dei campani bisogna attendere l’8 marzo 1981 quando, alla 20esima giornata di serie A, l’Avellino dei brasiliani Juary e Luis Vinicio (allenatore), superò il Grifo per 2-1.  Padroni di casa in vantaggio con Giuseppe Massa, ospiti che rispondono con Paolo Dal Fiume, ma a soli due minuti dal termine è Beniamino Vignola a trovare la giocata vincente. Dopo questa “beffa”, il Perugia per due volte ritornò dalla provincia campana a mani piene. Nella prima (1992-1993, serie C1), il successo fu nettissimo, con il Grifo che impiega appena un’ora per stendere l’avversario: 0-3, grazie ad una doppietta di Giovanni Cornacchini intervallata dalla rete di Rocco Pagano. La seconda, invece, (1993-1994, sempre in C1), la gara fu molto più combattuta e spettacolare, con i biancorossi che riuscirono a conquistare la vittoria, ma solo per 2-3. Avvio sprint degli irpini che trovarono subito il vantaggio con Salvatore Bertuccelli. Tuttavia, nel prosieguo della sfida, “sale in cattedra” Lamberto Piovanelli che, con un due gol in rapida sequenza, ribaltò la partita. Le emozioni, però, non si esaurirono, visto che, prima David Fiorentini portò a tre le marcature di giornata biancorosse e, pochi minuti dopo, Francesco Libro tentò di riaprire la gara, ma alla fine, il Grifo riuscì a mantenere il risultato. Nella campionato di serie B, 1995-1996, l’Irpinia continuò ad essere “amica” del Perugia. 1-1 il risultato finale: Federico Giunti aprì le marcature, Pasquale Luiso ristabilì la parità. Era il 19 maggio 1996 e, pochi giorni dopo, il Grifo conquistò la promozione in serie A. Dopo questo incontro, trascorsero 10 anni prima che le due formazioni si trovassero di nuovo contrapposte. In questa circostanza, fu una vera e propria disfatta per gli umbri. Al “Partenio” (stagione 2006-2007, C1), i biancoverdi “strapazzarono” l’avversario per 3-1, con i Grifoni mai in gara. A segno Felice Evacuo, Gaetano Grieco e Marco Tufano, mentre la rete della bandiera porta la firma di Fabio Mazzeo. Nel campionato di Lega Pro, Prima Divisione 2012-2013, invece, le due società si equivalsero: 1-1 (Emanuele Catania (A), Gennaro Esposito (P) ). Passando agli ultimi due incontri, questi sono favorevoli al Perugia che si è imposto in entrambe le circostanze, sempre con il punteggio di 1-2 e sempre in rimonta. Nella stagione di serie B 2014-2015,  i Grifoni conducono la gara, ma a passare in vantaggio sono i padroni di casa con Marcello Trotta. Nella ripresa, però, Camplone manda in campo Diego Falcinelli che non tradisce la fiducia dell’allenatore. A 5 minuti dal termine, il centravanti perugino sigla la rete del pareggio, risolvendo una mischia e, nel recupero, è sempre lui a completare l’opera: il suo inserimento sul cross di Faraoni è perfetto. Rimonta completata. 1-2. L’anno seguente, sempre nella stessa categoria, ancora un’impresa biancorossa. Davide Gavazzi, autore di un gol di pregevole fattura, illude i campani, ma, nel secondo tempo, Samuel Di Carmine e Vittorio Parigini capovolgono le sorti della gara. Era il 16 aprile 2016.

Michele Mencaroni