Grifo: il rischio esclusione Reggina incombe sulla classifica

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Le parole dell'illustre collega della Gazzetta dello Sport, Nicola Binda, uno dei massimi esperti di Serie B, che ha ipotizzato anche un possibile rischio esclusione dal campionato per la Reggina per le note vicissitudini col fisco, creano allarme, non solo in riva allo Stretto, ma anche in gran parte delle squadre che hanno ottenuto finora punti contro la squadra amaranto e che se li vedrebbero tolti, con una classifica sconvolta e ridisegnata. Se la decisione avvenisse, ad esempio, oggi, la squadra più danneggiata sarebbe il Parma, che ha battuto la squadra di Inzaghi due volte e alla quale sarebbero tolti, quindi, ben sei punti, mentre al Perugia sarebbero tolti i tre punti della vittoria del

I problemi “amministrativi” dei calabresi possono ridisegnare la graduatoria della B. Il Perugia verrebbe danneggiato

 

Le parole dell’illustre collega della Gazzetta dello Sport, Nicola Binda, uno dei massimi esperti di Serie B, che ha ipotizzato anche un possibile rischio esclusione dal campionato per la Reggina per le note vicissitudini col fisco, creano allarme, non solo in riva allo Stretto, ma anche in gran parte delle squadre che hanno ottenuto finora punti contro la squadra amaranto e che se li vedrebbero tolti, con una classifica sconvolta e ridisegnata.

Se la decisione avvenisse, ad esempio, oggi, la squadra più danneggiata sarebbe il Parma, che ha battuto la squadra di Inzaghi due volte e alla quale sarebbero tolti, quindi, ben sei punti, mentre al Perugia sarebbero tolti i tre punti della vittoria del “Granillo”.

Da qui alla fine le squadre che non hanno ancora incontrato gli amaranto riposerebbero e giocherebbero in tutto 8 gare, come scritto tra parentesi vicino i punti in classifica, mentre chi l’ha già incontrata due volte, da qui alla fine avrebbe a disposizione nove gare, sempre scritto tra parentesi.

Il Perugia fa eccezione in quanto la sua gara con la Reggina è stata rinviata per cui riposerebbe nel giorno dell’eventuale recupero che non ci sarebbe, ma da qui alla fine avrebbe, comunque, a disposizione nove gare.

Con la classifica a diciannove squadre, per la promozione diretta e la zona playoff non cambierebbe niente, con le prime due squadre promosse direttamente, la terza e la quarta ammesse direttamente ai playoff e la quinta, la sesta, la settima e l’ottava ammesse al preliminare.

Le retrocessioni dirette, invece, sarebbero solo due e non tre, la terza sarebbe la Reggina, mentre il playout per decidere la quarta retrocessa sarebbe disputato dalla quartultima e dalla terzultima, con la quintultima salva direttamente.

La classifica al momento vedrebbe il Perugia terzultimo e dovrebbe quindi disputare il playout con lo svantaggio, al momento contro il Brescia che, a parità di scontri diretti, vanterebbe una peggiore differenza reti rispetto al Benevento.

CLASSIFICA SENZA REGGINA

Frosinone 59 (8)
Genoa 53 (8)
Bari 49 (8)
Sudtirol 45 (9)
Cagliari 41 (8)
Pisa 39 (9)
Palermo 36 (9)
Como 36 (8)
Ascoli 36 (8)
Parma 35 (9)
Modena 35 (9)
Ternana 33 (9)
Cittadella 32 (9)
Venezia 30 (8)
Benevento 28 (8)
Brescia 28 (8)
Perugia 27 (9)
Cosenza 26 (9)
Spal 25 (9)

Danilo Tedeschini