Gubbio, Marini e Romano tracciano il “film” della prima parte di stagione

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    Daniele Ferri Marini, esterno d’attacco sinistro classe ’90 originario di San Sepolcro, è arrivato a Gubbio il 15 luglio 2015 dal Poggibonsi. E’ lui il primo a raccontare ai colleghi di Gubbiofans la prima parte di stagione del club umbro, tra conferme, dubbi e sorprese.

    “Mi aspetto un avvio importante nel 2017, come è accaduto lo scorso anno. Sono stato fermo per tre mesi per via di un brutto infortunio e non è stato facile tornare al 100%. La sosta, da questo punto di vista, sarà utile”.

    Ora si riparte il 22 gennaio, contro il Lumezzane. La gara di Bolzano con il Sudtirol, finita 2-2, è stata una partita a due facce.

    “E’ stata una partita complicata, è vero. Il campo era ghiacciato e giocare palla a terra non era affatto semplice. Siamo stati comunque bravi a crederci fino alla fine”.

    Il tecnico Magi predilige il 4-3-3, ma con l’inserimento di Daniele Casiraghi si passa ultimamente ad un 4-3-1-2. Come ti trovi?

    “Io sono sempre a disposizione del mister. Con il 4-3-3 mi trovo meglio, perché gioco nel mio ruolo naturale. Ma anche da seconda punta con il trequartista alle spalle non è male, sono più vicino alla porta”.

    Quanta differenza c’è tra la Serie D e la Lega Pro?

    “C’è molta differenza. In Lega Pro tutte le squadre sono meglio attrezzate. Per questo dobbiamo scendere in campo sempre concentrati, anche contro l’ultima in classifica”.

    Chi potrebbe essere, secondo te, la squadra che al termine del campionato arriverà prima?

    “Delle grandi, quella che non sbaglierà il mercato di gennaio avrà serie possibilità per candidarsi come prima in classifica. Il Parma ha dalla sua il blasone e la storia, anche se il Pordenone mi ha fatto una buona impressione”.

    Il Gubbio invece? Dove può arrivare?

    “Di sicuro siamo una novità in classifica e la salvezza è ormai alla portata di mano. Una volta raggiunta la salvezza matematica, potremmo pensare ad obiettivi più alti”.

    Dopo Ferri Marini, la parola passa al capitano di questo Gubbio Alfredo Romano. Queste le sue parole ai colleghi di Gubbiofans.

    “Mi auguro – afferma il capitano rossoblù – che sia un inizio di anno buono. Il 2016 è stato l’anno di rilancio per questo gruppo. Abbiamo dimostrato a tutti chi siamo, non molliamo mai e lottiamo fino alla fine”.

    Come ti trovi in questa “nuova” posizione da playmaker?

    “Mi trovo molto bene, anche se già in passato mi era capitato di ricoprire questo ruolo e mi piace”.

    Differenze, nel ruolo e nel campionato, tra la Serie D e la Lega Pro?

    “Paradossalmente tra i dilettanti c’è più dinamismo, qui in Lega Pro invece ti lasciano ragione di più. La vera differenza però sta nell’aspetto tattico e tecnico delle singole squadre, in Serie D c’è meno organizzazione tattica”.

    Le “tue” favorite per la vittoria del Girone B?

    “Il Pordenone – fa eco Romano al compagno di squadra – mi ha impressionato molto. Ma alla fine credo che le squadre che si contenderanno il titolo saranno il Parma, il Venezia e il Padova”.

    Il Gubbio, invece?

    “Stiamo facendo un ottimo campionato. Siamo partiti con l’obiettivo primario di salvarci, poi vittoria dopo vittoria ci siamo resi sempre più conto delle nostre capacità. Ora ripartiamo nel 2017 con obiettivi sicuramente differenti da quelli di partenza”.

    MERCATO – Il mercato di “riparazione” della finestra di gennaio si chiuderà non prima del 31 gennaio 2017 e per il Gubbio, dopo le parole al miele per il club rossoblù da parte di Franco Ferrari attaccante argentino classe 1996, sfuma il primo colpo di mercato.

    “Ho espresso – aveva detto Ferrari ai colleghi di Gubbiofans.it – la mia volontà al Genoa. Mi piacerebbe molto vestire la maglia del Gubbio e giocare in quella piazza, ma mi seguono anche Pontedera e Tuttocuoio”.

    Il giocatore, il cui cartellino è di proprietà del Genoa, ha trovato un accordo con il Tuttocuoio che milita nel Girone A di Lega Pro e ha firmato un contratto che lo legherà alla società di San Miniato, in provincia di Pisa, fino a giugno 2017. Dunque il Tuttocuoio, una delle società che oltre a Gubbio e Pontedera si contendeva il giocatore, ha avuto la meglio per assicurarsi in rosa l’ex Montecatini. Sfumato così Ferrari, il club umbro del patron Sauro Notari starebbe già sondando la pista che porterebbe a Pietro Ciani, attaccante classe ’96 di proprietà del Sassuolo. In uscita, infine, da registrare la partenza di Gianluca Pollace (’96) terzino destro di proprietà della Lazio: su di lui in pole Ancona e Sambenedettese.

    Foto: Gubbiofans.it

    a cura di Andrea Profidia