Storia di “manite”: stavolta Bucchi è protagonista

 

La roboante vittoria del Perugia ad Avellino resterà sicuramente uno dei capitoli più piacevoli della storia biancorossa in serie B. Foto e ritagli di giornale meritano un angolo nel “Museo” biancorosso, visto che tra i cadetti il Perugia non aveva mai ottenuto un successo esterno così netto. Di Carmine e compagni al “Partenio” hanno scritto un bel capitolo, con l’attaccante che si è confermato vera e propria “bestia nera” degli irpini, cinque gol in due partite.

L’ultimo 0-5 ottenuto in trasferta dal Perugia risale alla stagione 2013-2014, quando in Lega Pro la squadra di Camplone espugnò il “Barbetti” di Gubbio (12 gennaio 2014), con la doppietta di Eusepi e le reti di Mazzeo, Moscati e Nicco. Caso davvero curioso che a subire la “manita” quel giorno fu anche Cristian Bucchi, allora tecnico degli eugubini ed esonerato il giorno dopo proprio in virtù di quella pesante sconfitta. A distanza di poco più di tre anni, il tecnico si è vendicato nel migliore dei modi: non contro il Grifo, ma per il Grifo, vestendo i panni del “profeta” per una vittoria che resterà nella storia.