Il Verona torna a comandare, dietro spingono per i playoff

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Tornano a fioccare le segnature, ben ventinove, in questo diciannovesimo turno, che fa registrare sei successi casalinghi, due pareggi e tre vittorie delle squadre viaggianti. Sono sei, come nel turno precedente, i cartellini rossi estratti dai direttori di gara. In testa riprendono a correre il Verona capolista e la damigella d’onore Frosinone, mentre il Bari rientra nella zona play-off. In coda il Trapani è sempre più staccato.

Promozioni dirette e zona play-off Anche se a fatica torna al successo la capolista Verona, che supera di misura l’Entella nel posticipo del “Monday Night”. Veneti al comando con trentasette punti, due in più del Frosinone, secondo, che “passeggia” a Trapani nell’anticipo. Rimane sempre terzo, con trentatre punti, il Benevento, anche se non va oltre lo zero a zero casalingo con l’Ascoli. La Spal prende tre schiaffoni a Vercelli e scivola al quarto posto a quota trentadue, una lunghezza sopra la coppia delle seste formata dal Cittadella e dal Carpi, entrambe vittoriosi, di misura in casa sul Pisa i veneti, in trasferta a Salerno gli emiliani e che approfittano dello scivolone del Perugia a La Spezia per scavalcare gli umbri, ora settimi a quota ventinove. Ritorna in zona play-off dopo molto tempo, occupando l’ottavo posto con ventisette punti, una delle favorite della vigilia, il Bari, che vince in rimonta, al “San Nicola”, contro l’Avellino.

Centroclassifica Lo Spezia, grazie al successo in rimonta del “Picco” contro il Perugia, risale al nono posto, a quota ventisei, raggiungendo l’Entella, battuta a Verona. Ad una lunghezza troviamo il Novara, undicesimo, vittorioso largamente al “Piola” sul malcapitato Cesena. Preziosi pareggi esterni, su due campi imbattuti, per le due dodicesime, Brescia ed Ascoli, apparigliate a quota ventitre, a Latina quello dei lombardi, a Benevento quello dei marchigiani. Quattro formazioni occupano il quattordicesimo posto con ventuno punti, soltanto uno sopra la zona bollente. Sono la Pro Vercelli, vittoriosa a sorpresa sulla rivelazione Spal nella nebbia del “Piola”, il Vicenza, che espugna il “Libero Liberati” di Terni, il Latina, al dodicesimo pareggio della stagione, stavolta al “Francioni” contro il Brescia e la Salernitana, battuta nel finale dell’“Arechi” dal Carpi.

Zona play-out e retrocessioni dirette Quando pareva essersi ormai risolta riesplode la crisi societaria del Pisa e la squadra, frastornata, perde a Cittadella, ripiombando al quintultimo posto, a quota venti, in compagnia della Ternana, battuta in casa dal Vicenza. La pesante sconfitta esterna del Cesena a Novara, che con Camplone in panchina alterna sistematicamente vittorie casalinghe a sconfitte esterne, fa ripiombare i romagnoli al terzultimo posto con diciannove punti. Si aggrava la posizione dell’Avellino dopo la sconfitta di misura di Bari. Irpini sempre penultimi con diciassette punti. Si fa invece disperata la posizione del Trapani, strapazzato al “Provinciale” dal Frosinone. Siciliani fanalino di coda con soli dodici punti, a ben otto lunghezze dall’eventuale play-out.

Top player Sembra avere un conto aperto con il Perugia Pablo Granoche Louro, detto “El Diablo”, trentatreenne attaccante uruguagio dello Spezia, esperto bucaniere delle aree di rigore avversarie in Serie B ma anche in A. L’anno scorso una tripletta ai grifoni col Modena, quest’anno la decisiva doppietta in rimonta che ha steso i grifoni. E pensare che fino alla fine del mercato era senza squadra e si poteva prendere a zero lire!

Danilo Tedeschini