Ze Maria: “Perugia fatti rispettare, sia in casa che fuori”

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    Ze Maria:
     

    Tra i giocatori dei primi anni 2000 rimasti maggiormente nei cuori dei tifosi del Perugia, c’è sicuramente Marcelo Ze Maria. Il terzino brasiliano è stato, infatti, uno dei protagonisti degli anni della serie A dell’era Cosmi, vestendo la maglia biancorossa per ben 5 stagioni, collezionando 142 presenze e realizzando, tra l’altro, 16 reti. Tra il giocatore e la piazza si è instaurato un bel rapporto, tanto che, in occasione della gara Perugia-Novara, Ze Maria era al Curi. Questo il suo commento sulla gara.

    “Tralasciando il risultato, ho visto un buon Perugia, che esprime un bel gioco, con personalità e senza alcun timore. Nelle gare che ho visto, del Grifo mi ha stupito, soprattutto, la fase difensiva, veramente solida e concreta. Quale giocatore mi ha impressionato?  Più che dagli singoli, sono rimasto sorpreso dal collettivo: il Perugia è una squadra. Se proprio devo fare un nome, dico il giovane Drolé, il quale, anche nell’ultima partita, ha dimostrato di poter rompere gli equilibri, anche partendo dalla panchina”.

    Rimanendo sullo “scivolone” casalingo contro il Novara, Ze Maria non fa drammi.

    “E’ stata una brutta sconfitta, ma può capitare. Secondo me, è stato solo un incidente di percorso, non credo sia il sintomo di qualcosa di più grave. L’importante è che tutti facciano subito tesoro di questa partita, affinché non vengano ripetuti gli stessi errori e non diventi un’abitudine subire così tante reti. Uno sbandamento capita a tutti, anche alle migliori difese”.

    L’ex grifone si è poi soffermato sull’insidiosa trasferta di domenica, che vedrà il Perugia impegnato a Bari.

    “I pugliesi sono una squadra molto forte. Inoltre, sono reduci, come il Grifo, da una brutta sconfitta. Entrambe le compagini cercheranno, quindi, il riscatto. Sarà un partita bella, molto aperta, nella quale gli uomini di Bisoli potranno sfruttare la velocità degli esterni. Può essere la gara giusta per dimostrare definitivamente che anche il Perugia può disputare un campionato da protagonista”.

    Parlando di Bari – Perugia, Ze Maria non ha potuto non fare riferimento a quel famoso 3-4 del 29 aprile 2001.

    “Ricordo che pioveva e che il terreno di gioco era molto pesante. Partimmo malissimo e ci trovammo sotto di 3 gol. Poi, però, accadde l’incredibile e riuscimmo a ribaltare il risultato, segnando 4 reti in un solo tempo e dando vita ad una strepitosa rimonta. Anche questa partita dimostra che il campo del San Nicola è difficile da espugnare. Tuttavia, se il Grifo scenderà in Puglia con il giusto spirito e con la voglia di vincere, potrà fare risultato. Il Perugia deve farsi rispettare anche se la squadra che ha di fronte si chiama Bari. Questa deve essere la mentalità di chi veste la maglia biancorossa, sia in casa che fuori casa”.

    Attualmente, dopo aver smesso di giocare a calcio, cosa fa Ze Maria?

    “Ho da poco terminato la mia esperienza da allenatore in Romania e sono in cerca di una nuova panchina. Sono in contatto con alcune società anche fuori dall’Italia”.

    Michele Mencaroni