Alvini: “Perugia nel destino”

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La prima di Massimiliano Alvini a  Perugia. L’ex tecnico della Reggiana si è presentato ufficialmente alla piazza di Perugia, in una conferenza stampa che è stata preceduta dall’intro del Ds Marco Giannitti:

“Alvini è la prima pietra della nuova stagione. Ormai conoscete bene il suo percorso di allenatore e oltre al suo valore, ci  ha colpito il fatto che considera Perugia un punto di arrivo e non di partenza”.

E’ il turno di Alvini e l’entusiasmo per la scelta e per l’occasione professionale non tarda ad emergere.

“Ringrazio la società per l’occasione che mi ha concesso, sono molto contento: sedere su questa panchina è il massimo. Spero di essere giudicato da quello che sono i risultati del campo. Non mi ha qui portato la piena del Tevere: voglio dimostrare di meritare questa opportunità. Quando ho deciso di non rimanere a Reggio non avrei mai pensato di arrivare qui, ma probabilmente era destino. Ho fatto il rappresentante di scarpe e per andare nelle Marche non passavo da Bologna, ma da Bettolle. Quando tornavo vedevo spesso il Curi illuminato. Guardavo questo stadio, seppur velocemente, come un qualcosa da raggiungere. Come ho conquistato Santopadre? Con la voglia negli occhi di venire a Perugia”.

Il neo tecnico biancorosso ha parlato di mercato e della sua filosofia.

“Mi piace una squadra aggressiva, che domini la partita. Questo è ciò che cercherò di trasmettere e dare alla squadra. Mercato? Ho grande fiducia in quelle che saranno le scelte, che saranno condivise con la società. Io mi occupo del campo. Una serie B più competitiva?  È un campionato bellissimo con grandi squadre, ma il Perugia non sarà da meno. Faremo la nostra parte e sono convinto che ci faremo rispettare”.

Alvini chiude presentando lo staff.

Renato Montagnolo sarà il secondo, il mio collaboratore invece Francesco Bonacci, entrambi trentenni che lavorano con me da sei anni. Infine il preparatore atletico Paolo Artico e quello dei portieri Massimo Gazzoli”