Auguri Ilario: gli 80 anni di Castagner

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Auguri Ilario: gli 80 anni di Castagner. Lo storico allenatore del Perugia compie l'ottavo decennale
foto: Corriere dell'Umbria

Auguri Ilario: gli 80 anni di Castagner. Lo storico allenatore del Perugia compie l’ottavo decennale

 

Auguri mister Castagner! L’ex tecnico del Perugia, oggi 18 dicembre 2020, compie 80 anni.

Castagner, nativo di Vittorio Veneto, è stato da sempre considerato un perugino d’adozione per i suoi trascorsi sportivi nella nostra città.

Da giocatore (ruolo attaccante) debuttò tra i professionisti in B con la Reggiana per poi scendere di categoria al Legnano.

Notato successivamente da Guido Mazzetti, viene ingaggiato dal Perugia dove rimane per il successivo triennio.

Nella stagione 63/64 vince la classifica marcatori di C con 17 reti.

Nella sua carriera da segnalare anche esperienze con Prato e Rimini. Appende poi gli scarpini al chiodo giovanissimo all’età di 28 anni.

Si dedica da subito ad assecondare la “vocazione” di allenatore in quel di Bergamo.

All’Atalanta fa esperienza come tecnico in seconda e come guida di alcune selezioni giovanili.

Nel 1974 arriva la grande occasione in cadetteria proprio al Grifo, chiamato dal neo-presidente Franco D’Attoma.

Al primo anno, a sorpresa, arriva subito la prima storica promozione in Serie A dei biancorossi.

Castagner e il Perugia debuttano così la stagione successiva in Serie A e nel nuovo stadio di Pian di Massiano.

Qui gli anni più esaltanti. Il culmine nella stagione ’78/’79 con il record dell’imbattibilità e il secondo posto in classifica.

Ma di momenti difficili non sono mancati: basti pensare alla scomparsa di Renato Curi sotto la pioggia di quel Perugia – Juventus del 30 ottobre 1977 o allo scandalo del calcio scommesse che coinvolse il Perugia nella primavera del 1980.

Il binomio Castagner-Grifo si interrompe proprio alla fine di quell’anno. Ilario proseguirà la propria brillante carriera guidando formazioni di alto livello come Lazio, Milan e Inter per poi tornare in provincia alla fine degli anni ottanta con Ascoli, Pescara e Pisa.

Ma la storia del Perugia e di Castagner non è certo finita così. Nel 1993 viene richiamato nel capoluogo umbro dal vulcanico Luciano Gaucci per sostituire l’esonerato Walter Novellino in vista dello spareggio-promozione contro l’Acireale.

I grifoni vincono la gara per 2-1, ma si vedono successivamente revocata la promozione in B per un illecito sportivo.

La delusione è molta, ma con Castagner ancora al capezzale, i biancorossi stravincono il successivo campionato con 71 punti all’attivo.

Ma Gaucci sa sempre come sorprendere, in positivo e in negativo: il tecnico di Vittorio Veneto viene sollevato dal suo ruolo per l’annata ’94/’95.

Ma non c’è 2 senza 3: ancora Gaucci richiama Castagner nel 1998 nel disperato tentativo di agganciare il treno per la massima serie.

Cosa che di fatto riuscirà e che si materializzerà nello spareggio di Reggio Emilia contro il Torino.

In tale occasione tanta fu l’emozione all’ultimo penalty di Tovalieri che Castagner fu costretto a ricorrere alle cure mediche per un infortunio al tendine d’Achille.

Si torna così in Serie A, dove l’esperto allenatore veneto guida con saggezza i biancorossi facendo crescere alcuni talenti, uno su tutti, Hidetoshi Nakata.

Entra però nuovamente in contrasto con Luciano Gaucci dando così le dimissioni dopo 20 giornate. Chiude così la carriera da tecnico.

Da menzionare anche una parentesi da presidente onorario e direttore tecnico del Perugia tra il 2005 e il 2006 sotto la presidenza Silvestrini.

Di lui si ricordano anche le esperienze da commentatore sportivo su più emittenti televisive, da Telemontecarlo a Rai e Mediaset.

Questo il suo ‘score’ da allenatore del Perugia: 2 promozioni dalla B alla A e 1 dalla C alla B.

Si potrebbe proprio dire che Ilario Castagner è la storia del Perugia.

Nessun personaggio, a memoria, è stato così decisivo a più riprese per le sorti dei grifoni. Ancora auguri mister!

Nicolò Brillo