Bianchi:“Perugia grande scelta”

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Rolando Bianchi, primo acquisto del mercato di Gennaio del Perugia, è stato ospite del  programma “Fuori Campo”, in onda su Umbria TV e condotto da Riccardo Marioni. Durante la puntata è stato fatto un resoconto di tutta la carriera del bomber lombardo che ha militato con le maglie di Atalanta, Cagliari,  Reggina, Manchester City, Lazio, Torino, Bologna e Maiorca. L’attaccante classe ’83 si è raccontato a 360 gradi ed ha svariato su più argomenti, dal calciomercato del Grifo fino alla prossima gara contro il Cesena.

Perugia – La Spezia “C’è grande rammarico per non aver sfruttato la superiorità numerica durante il secondo tempo. Resta una buona prestazione del gruppo, nonostante ancora dobbiamo lavorare su tanti aspetti. Lo Spezia è una squadra tosta e ben organizzata ed ha saputo metterci in difficoltà anche in dieci uomini.”

L’arrivo a Perugia “Ho scelto Perugia per rilanciarmi dopo tre anni sottotono in cui non sono riuscito a dare continuità alle mie prestazioni. Mi ha da subito colpito il progetto tecnico di questo prestigioso club; la piazza è importante e meriterebbe di sicuro un posto in serie A. La tifoseria è stupenda ed intelligente. Basta pensare al tonfo casalingo contro il Pescara, dove siamo comunque usciti tra gli applausi perché i nostri supporter hanno capito le difficoltà del momento. Conoscevo già alcuni elementi della rosa ed ho ritenuto che Perugia può essere un’ occasione di riscatto per me; ho 33 anni e non sono più un ragazzino, ma ho ancora tanta voglia di giocare e tanta fame di vittorie.”

Gli acquisti di gennaio “Il Perugia si è rafforzato notevolmente col mercato invernale. Molina lo conosco già dai tempi in cui militavo con l’Atalanta; al tempo, lui era un giovanissimo di grande prospettive ed ora saprà darci una grande mano a centrocampo. Aguirre l’ho visto giocare quest’anno in serie A con l’Udinese, dove ha fatto circa 10 presenze. L’uruguagio è un attaccante veloce e possente che è dotato di una buona tecnica. Mi sono informato anche sul bosniaco Prcic grazie alle mie conoscenze nel Torino, mia ex squadra. Tutti mi hanno parlato bene di lui e mi hanno detto che ha ampi margini di miglioramento. Prcic potrà dare maggiore qualità al nostro centrocampo.”

Rapporto giocatori – tifosi “I tifosi sono la linfa vitale del mondo del pallone: senza di loro, il calcio non avrebbe senso di esistere. Ho avuto la possibilità di giocare in Inghilterra; c’è molta meno pressione sia da parte della stampa che da parte dei tifosi. Il calcio è vissuto in maniera meno viscerale rispetto all’ Italia. Sono rimasto molto legato ai tifosi del Torino, squadra nella quale ho militato per cinque stagioni. A Torino ancora si ricordano di me e questo mi fa davvero piacere. Qua a Perugia ho trovato una grande tifoseria: il boato della Nord ci dà la forza per dare qualcosa in più. I perugini mi hanno accolto con grande entusiasmo. Sono felice di essere qui.”

Bianchi ha riportato il suo pensiero anche su Mister Bisoli: “Il mister è un grande conoscitore del campionato cadetto ed il suo modo di intendere il calcio si addice molto alle mie caratteristiche. So che mi ha voluto fortemente.”

L’attaccante biancorosso ha raccontato anche della sua esperienza nella capitale (sponda Lazio) e della sua ultima stagione a Maiorca. Ha fatto molta autocritica e si è detto rammaricato per la sua non buona esperienza nell’isola iberica.

Capitolo Cesena “A Cesena abbiamo un’opportunità importante per poter rientrare nella bagarre dei Play off. Dobbiamo riscattarci dopo la prova interna contro i liguri. Non sarà facile, ma abbiamo davanti una settimana per  perfezionare l’intesa con i nuovi arrivati e per poter migliorare in alcuni aspetti che sono venuti meno nell’ultimo match, come ad esempio una maggiore intensità nell’arco dei 90 minuti.”

Nicolò Brillo