Di Carmine sulle orme di Vryzas

2080
 

Ammirare una tripletta in un campo di calcio, è sempre un evento abbastanza sporadico o comunque sia non certo all’ordine del giorno. Ogni volta che a completare un tris in una singola gara sono i bomber di spicco delle formazioni più in voga, i “titoloni” sui quotidiani si sprecano: il giorno seguente non si parla d’altro che della tripletta del Messi o Ronaldo di turno in maniera maniacale, quasi che la vittoria della stessa squadra passi in secondo piano. La straordinaria prestazione di Samuel Di Carmine nel campo dell’Avellino è stata sì acclamata nella giusta maniera, ma vale la pena ribadire l’importanza di tale performance soprattutto se relazionata a quelli che sono stati i trascorsi della storia biancorossa. Andando a memoria, l’ultimo giocatore in maglia biancorossa a mettere la sfera in rete per tre volte nella stessa partita fu Daniel Ciofani nella stagione 2012/2013 di Lega Pro: la partita era Perugia-Paganese, terminata con il risultato di 3-0. Va però sottolineato come la tripletta di Di Carmine sia avvenuta in trasferta e, a tal proposito, l’ultimo Grifone a siglare un tris nel campo avversario fu il greco Zisis Vryzas, in un Fiorentina-Perugia alquanto rocambolesco terminato 4-3 in favore dei biancorossi. Era la stagione 2000/01 di Serie A, in panchina sedeva Serse Cosmi al suo primo anno in massima serie: sono passati precisamente 16 anni e 4 mesi dal quel giorno, prima che l’attaccante di Cristian Bucchi decidesse di scrivere una nuova storica pagina per la sua carriera e soprattutto per la storia del club di Pian di Massiano. Di Carmine, con i gol siglati al Partenio, arriva così in doppia cifra, obbiettivo minimo che ogni attaccante che si rispetti si prefigge ad inizio stagione. Un’annata particolarmente prolifica per il bomber toscano: ora, il traguardo delle quindici reti auspicato da Bucchi in estate (“…Samuel è un giocatore potenzialmente da 14/15 reti a stagione…”), non è più pura utopia. Difficile districarsi nella selva dei numeri e delle statistiche, ma, andando sempre a memoria, va citata la tripletta di Giovanni Cornacchini in un match contro un’altra squadra campana, la Salernitana nella stagione 1993-1994 e quella di Fabio Mazzeo nel 2008 sempre al Curi contro il Taranto.

Nicolò Brillo