Il torneo dedicato alla sua memoria è giunto alla sua quinta edizione, ma nessuno nella grande famiglia della Grifo Perugia si è scordato di Chiara Montagnoli, giovane atleta scomparsa prematuramente in seguito ad una feroce malattia. Il torneo, aperto alla categoria “under 19” femminile, si è svolto presso Collestrada nell’intera giornata di domenica 25 settembre ed ha visto la partecipazione di altre tre formazioni oltre a quella della Primavera della Grifo, società appunto organizzatrice del “memorial”: A.S.D. Picchi San Giacomo, A.C.F Firenze e C.F. Florentia. La competizione ha preso il via con la classica formula all’italiana: le squadre si sono scontrate in un unico grande girone che è poi confluito nella finale di consolazione del terzo/quarto posto e in quella per il primo posto. Le ragazze in biancorosso, allenate da Vania Peverini, dopo aver conquistato l’accesso alla finale per la prima posizione, sono riuscite a fare loro il torneo battendo l’A.C.F. Firenze per 1-0 (gol di Tuteri). Alla Grifo Perugia è stato consegnato anche il premio di “Miglior portiere”, conquistato grazie alle abilità evidenziate da Mariachiara Ceraso. Presente alla kermesse, come ogni anno, Rita Giorgelli, madre di Chiara Montagnoli, che ha voluto ringraziare tutti coloro che si sono adoperati per realizzare questa splendida giornata di sport non senza nascondere qualche comprensibile emozione:
Faccio sempre un po’ fatica a ricordare mia figlia in questo bellissimo torneo che ogni anno coinvolge molte giovani calciatrici. Tengo a ringraziare la Grifo Perugia, nella persona della Presidente Valentina Roscini, per tenere alto il ricordo di Chiara grazie a questa iniziativa e tutte le altre società che quest’anno ne hanno preso parte.
Rita ha anche voluto ribadire il sostegno verso l’operato dell’A.U.C.C. (Associazione Umbra per la lotta Contro il Cancro), che ha patrocinato ancora una volta l’evento. Insomma, Grifo Perugia ancora protagonista in una giornata che ha visto il perfetto connubio tra sport e sociale, il tutto nel ricordo del travolgente sorriso di Chiara Montagnoli.
Nicolò Brillo