Di Carmine senza filtri: “Vicino a lasciare Perugia più di una volta”

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Di Carmine senza filtri:

Di Carmine senza filtri: “Vicino a lasciare Perugia più di una volta”. L’attaccante ad Umbria Tv: “Con Bisoli ho sofferto, in estate mi sentivo poco apprezzato. Col Benevento una grossa mazzata”

 

Un Samuel Di Carmine senza peli sulla lingua quello che è stato ospite presso la trasmissione “Fuori Campo” in onda ogni lunedì sera su Umbria Tv. Tanti gli spunti su cui riflettere suggeriti dal bomber del Grifo. A partire dalle frecciate a Bisoli e all’ex compagno Falco:

“Non mi sono trovato bene con Bisoli. Una questione di carattere, poi lui mi diceva che non ero una prima punta, quando invece io mi sento un attaccante puro. Ho sofferto tanto per questo, infatti a gennaio 2016 sono passato in prestito all’Entella. Quest’anno una rosa troppo ampia e con tanti dualismi? Troppo facile dare la colpa al mister o agli altri se si è giocato poco. Falco è un ottimo giocatore per la categoria, ma questa stagione anche a Pescara non ha dimostrato grandi cose.”

Poi le trattative per la sua cessione non andate in porto per un non nulla.

“In estate ero reduce dalla mazzata col Benevento. Poi troppe critiche da parte dell’ambiente non mi facevano sentire apprezzato. Quando si è giocata la prima di campionato a Chiavari era ancora in piedi una trattativa. La verità è che non sono andato via perchè il presidente si è impuntato chiedendo più soldi di quanto gliene venivano offerti. La trattativa col Palermo era invece iniziata da metà dicembre. Alla fine sono rimasto quà. A Perugia sto bene e vorrei raggiungere la Serie A, possibilmente con questa maglia.”

Poi il retroscena riguardo la gara d’andata nel play-off col Benevento:

“Lo scorso anno si diceva che il Perugia non avesse l’attaccante. Soffrivo molto queste critiche. Eppure, nonostante un lungo infortunio, anche la passata stagione ho sempre segnato. Anche a Benevento nel play-off. In quel caso ci fu il primo intervento della var ad annullare la mia rete. L’arbitro ci ha confidato che erano state viste le immagini e che il fuorigioco fosse netto. Peccato che non era previsto l’ausilio delle immagini televisive per il direttore di gara come accade invece oggi in Serie A.”

Poi a cuore aperto:

“Mi si accusava spesso di non essere attaccato alla Curva, di non baciare la maglia…Ma io sono questo, non potete chiedermi di fare cose che non sono da me. Il futuro? Non faccio mistero che qui sto bene insieme alla mia famiglia che si è ben ambientata. Per me non è un problema di soldi, ma di ambizioni. Concentriamoci sulle prossime partite, poi se ne parla.”

E sui possibili play-off:

“Anche se ci arriveremo con l’ottavo posto dobbiamo crederci, altrimenti non avrebbe senso nemmeno parteciparvi. Ci stiamo preparando bene, iniziando a fare qualche piccolo richiamo fisico. Gli accoppiamenti? Va bene qualsiasi squadra, tanto dobbiamo affrontarle tutte.”

Nicolò Brillo