Dopo una prova deludente, gli uomini di Baldini perdono anche a Como e diventano il fanalino di coda. Il 4-2-3-1 non risolve i problemi, anzi … Al Como basta l’unico squillo di Arrigoni
Se dopo la sconfitta contro il Pisa avevamo consigliato ai tifosi del Perugia di non guardare la classifica, oggi, l’invito è quanto mai valido e attuale. Il Grifo perde – malamente – anche in trasferta contro il Como e scivola all’ultimo posto in solitaria (superati proprio dai lariani). Per giudicare la prestazione dei biancorossi è sufficiente leggere il dato relativo ai tiri in porta: 0. Nonostante il cambio modulo (4-2-3-1), il Perugia si è affacciato pochissime volte in area avversaria senza mai rendersi pericoloso. A nostra memoria, non ricordiamo un intervento dell’estremo difensore comasco Vigorito, se non qualche uscita. Ciò che preoccupa maggiormente, oltre ovviamente alla classifica, è la mancanza totale di una trama di gioco: pochissime idee, giocatori fuori dal gioco o troppo isolati. Eppure, con tutto il dovuto rispetto, il Como visto oggi non ci è sembrata una corazzata, ma una squadra normalissima (nonostante i tanti soldi investiti nel mercato estivo), che ha tenuto bene il campo e che, dopo il vantaggio ottenuto al primo e unico tiro in porta, si è limitata a non subire, riuscendoci e senza mai andare in affanno. Sconfitta numero 6 in 8 partite. Ruolino da invertire al più presto, ma gli “atti iniziano a non essere belli”.
CRONACA
Baldini non fa pretattica: il passaggio al 4-2-3-1 ipotizzato in settimana si è avverato. A Como quindi il Grifo si presenta con la difesa a 4 (con Paz al posto di Casasola), duo in mezzo al campo composto da Bartolomei e Santoro, Lisi, Luperini e Olivieri alle spalle dell’unica punta Di Carmine. Tuttavia, il cambio modulo non porta niente di nuovo, anzi. Nella prima frazione di gara, pochissime idee con alcuni giocatori apparsi spaesati e totalmente fuori dal gioco. Al 20′ primo timido squillo del Perugia con una bella girata di Di Carmine ma la sfera termina di molto a lato. Al 34′, alla prima vera occasione della partita, è il Como a passare in vantaggio grazie ad Arrigoni. Cross rasoterra dalla sinistra di Blanco, Arrigoni brucia sul tempo Dell’Orco che rimane immobile a guardare. Al 37′ ancora Como vicino al raddoppio: sinistro al volo di Vignali, ma Gori devia in angolo con una bella parata. Sugli sviluppi del corner, si rinnova il duello tra Vignali e Gori e ad avere la meglio è ancora l’estremo difensore biancorosso che si rifugia ancora in angolo dopo una bella conclusione di destro. Nel finale di tempo, ci prova ancora Di Carmine con una spizzata di testa, ma il tentativo termina sul fondo. Nella ripresa, Baldini prova a dare più peso all’attacco e gioca la carta Strizzolo al posto di Olivieri, ancora lontanissimo parente di quello della passata stagione. Al 66′, Cerri prova a realizzare il gol dell’ex: potente girata di sinistro dal limite, ma la sfera termina alta sopra la traversa. Al 76′, pericoloso ancora Cerri. Il centravanti sovrasta Casasola e colpisce di testa. Conclusione di poco a lato. Mossa disperata del tecnico biancorosso che getta nella mischia Melchiorri a 13 minuti dalla fine ma, anche in questo caso, il cambio non porta i frutti desiderati. All’ 84′, Cutrone realizza la rete del 2-0, ma dopo un consulto con il VAR, l’arbitro lo annulla per posizione di fuorigioco. Il Grifo tenta disperatamente il pareggio con il solito Di Carmine, ma ancora una volta la conclusione di testa non impensierisce minimamente Vigorito.
COMO – PERUGIA 1-0 (1-0)
COMO: Vigorito; Vignali, Odenthal, Solini, Cagnano; Blanco (62’st Da Riva), Baselli (85’st Celeghin), Arrigoni (85′ st Iovine); Fabregas (75’st Chajia); Cerri, Mancuso (62’st Cutrone). A disp.: Ghidotti, Ambrosino, Parigini, Bellemo, Scaglia, Delli Carri, Ioannou. All.: Longo.
PERUGIA: Gori; Paz (77’st Melchiorri), Curado (65’st Angella), Dell’Orco (77’st Vulikic); Beghetto; Bartolomei, Santoro; Lisi (65’st Casasola), Luperini, Olivieri (57’st Strizzolo); Di Carmine. A disp.: Furlan, Righetti, Iannoni, Vulic, Kouan, Di Serio, Moro. All.: Baldini
ARBITRO: Matteo Gariglio di Pinerolo (Gualtieri – Ricci). IV uomo: Andrea Bordin di Bassano del Grappa. VAR: Marini. AVAR: Baroni.
MARCATORI: 34′ pt Arrigoni
NOTE: Ammoniti: Lisi, Curado (P), Odenthal, Vignali, Baselli, Chajia, Cagnano, Celeghin ©. Recupero: 2′ pt –7′ st. Angoli: 4 – 2 in favore del Como
Michele Mencaroni