Emozione e grande partecipazione alla Messa per Renato Curi

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Alla celebrazione saranno presenti solo squadra, staff tecnico e dirigenziali e familiari dell'indimenticabile numero 8 biancorosso 

Emozione e grande partecipazione alla Messa per Renato Curi. Oltre a circa 200 persone, presente l’intera squadra ed i familiari dell’indimenticato numero 8

 

Erano presenti più di 200 persone davanti all’ingresso degli spogliatoi del Perugia Calcio per celebrare la Santa Messa in memoria di Renato Curi a 40 anni dalla sua scomparsa.

Un momento toccante e sempre emozionante che ha visto la partecipazione di tutti i giocatori del Grifo, mister Breda compreso, insieme al presidente Santopadre e a tutti i dipendenti. Erano altresì presenti i figli di Curi, Renatino e Sabrina, e la moglie Clelia.

A celebrare la Messa, come ogni anno, è stato Padre Mauro, grande tifoso biancorosso, che ha ricordato come questo evento unisce e lega un’intera città nel ricordo dell’indimenticato numero 8.

Non sono mancati nemmeno due ex compagni di Renato Curi, Franco Vannini e Maurizio Marchei, insieme all’allenatore in seconda del “Grifo dei miracoli”, Giampiero Molinari.

Massimiliano Santopadre, attraverso il sito del perugia, ha rilasciato le seguenti parole in occasione di questa importante ricorrenza:

“Il 30 ottobre non sarà mai una data come tutte le altre. Sapere che un giocatore, ma soprattutto un uomo, ha dato la propria vita in un campo di calcio mi rende triste ma al tempo stesso mi fa capire quanto Renato sia stato amato e apprezzato oltre che per le sue doti calcistiche anche per quelle umane. Ogni volta che sento un racconto o un aneddoto sulla sua vita mi rendo conto del vuoto che ha lasciato in questa città e nella sua famiglia.

Un motivo in più per continuare a lottare e ad onorare sempre questa maglia.

Lode a te Renato Curi”

Nicolò Brillo