Negli anni di serie C, delle presidenze Silvestrini e Covarelli, tanti giocatori hanno vestito la maglia del Perugia e, forse, è difficile ricordarli tutti. Un calciatore di cui, invece, il capoluogo umbro non si dimenticherà è Sergio Ercolano. L’attaccante di Pianura, arrivato nel gennaio 2008, prese in mano l’attacco biancorosso, trascinando la squadra fino ai play off, con 5 reti in 12 gare disputate. Dalle sue parole traspare che l’affetto è reciproco.
“Ho bellissimi ricordi di Perugia. Su tutti, ho ancora in mente la stupenda accoglienza che ho ricevuto da tutta la tifoseria. Peccato che quell’annata terminò male, con quella “maledetta” semifinale play off contro l’Ancona. Se ripenso a quelle due partite ho, ancora, un grande rammarico. Nonostante gli alti e bassi di queste tre stagioni vissute in Umbria, posso dire che a Perugia ho raggiunto l’apice della mia carriera. Durante queste annate, inoltre, ho avuto la fortuna di incontrare e di sposare la donna della mia vita”.
Oltre alla gara contro l’Ancona, c’è stato un altro momento che ha causato un dispiacere all’attaccante: il fallimento del 2010
“Quella vicenda ha messo in ginocchio un’intera città dal punto di vista sportivo e ha mandato in crisi molti dei giocatori tesserati. Personalmente, mi ha fatto smettere di giocare a calcio”.
L’attaccante, infatti, ha deciso da un paio di anni di non scendere più in campo. Tuttavia è rimasto nell’ambiente calcistico, sebbene in altra veste.
“Non gioco più perché, negli ultimi anni, la passione andava sempre di più scemando. Ora ? Faccio il tifoso del Napoli, seguendolo in lungo e in largo”.
Ercolano ha poi espresso un parere sul Grifo di quest’anno.
“Mi ha colpito molto la solidità difensiva dei biancorossi, tanto che in casa non hanno, ancora, subito reti. Ritengo che le difficoltà siano, soprattutto, mentali, poiché, quando nella stagione precedente raggiungi un risultato importante, non è facile ripetersi. La squadra c’è e sono convinto che Bisoli, con la sua grinta, saprà fronteggiare ogni difficoltà. Sono, inoltre, rimasto molto soddisfatto del derby vinto a Terni. Mi sono, subito, ricordato di quando espugnammo, anche noi, il Liberati per 1-0 con gol di Cutolo”.
Nella stracittadina citata da Ercolano, a guidare il Perugia c’era Maurizio Sarri, attuale tecnico del Napoli. Questo il ricordo dell’attaccante.
“Era talmente maniacale e così preparato che, per la serie C, era sprecato. È una persona genuina, sempre disponibile e un gran lavoratore. Credo che se ora sta ottenendo buoni risultati sulla panchina del Napoli, parte è dovuto anche all’esperienza di Perugia. Certo, all’epoca, in attacco aveva Ercolano, ora ha Higuain…”
L’attaccante, tra le varie squadre per cui ha giocato, ha vestito anche la maglia dell’Avellino, prossimo avversario dei Grifoni in campionato. Sulla gara del Partenio di sabato, Ercolano non ha dubbi, tanto da sbilanciarsi anche in un pronostico.
“Gli irpini sono un squadra molto forte fisicamente e con ottime individualità in attacco. Tuttavia, se il Perugia scenderà in campo con convinzione come ha fatto nelle ultime gare casalinghe , può fare risultato. Un pronostico? 1-0 per il Grifo”.
L’ex attaccante biancorosso ha concluso facendo un augurio a tutta la tifoseria perugina:
“Spero che ,il prossimo anno, Napoli e Perugia si affrontino in serie A”.
Michele Mencaroni