Goretti: “Il lavoro che stiamo facendo ci premierà”

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Dopo la sconfitta di Bari, a parlare è Roberto Goretti. Durante la trasmissione “Fuori Campo” su Umbria Tv, condotta da Riccardo Marioni, il Direttore Tecnico del Perugia ha esaminato l’attuale situazione del Grifo, cogliendo l’occasione per chiarire e precisare alcuni aspetti. Anche se, come sostenuto da lui stesso, “prima di fare una valutazione generale occorre aspettare il girone d’andata. Ancora non è possibile vedere quali sono stati gli episodi che potrebbero cambiare stagione. Ad oggi, posso dire che, nella prima fase di campionato, in certe situazioni non abbiamo avuto i punti che avremmo meritato, mentre invece, in altre occasioni, abbiamo avuto qualcosa in più di quanto meritassimo”. Sulla gara di domenica del San Nicola il Direttore Tecnico ha dichiarato che:

“Non fa mai piacere perdere. Abbiamo giocato per lo 0-0, tuttavia, dopo aver subito gol non abbiamo avuto una reazione esaltante. Nonostante la vittoria, il Bari non mi ha impressionato”.

Goretti ha esaminato il campionato sin qui disputato, soffermandosi sul cambiamento radicale rispetto alle precedenti stagioni.

“In estate abbiamo effettuato una rifondazione a livello di gestione tecnica e quando si cambia occorre del tempo per trovare i giusti equilibri, anche a livello di relazioni. È innegabile che ancora ci sono molti aspetti da migliorare, ma posso dire con certezza che la nostra mentalità è cresciuta. Sono convinto che attraverso il lavoro settimanale la situazione migliorerà ancora”.

Sicuramente, al centro di questo cambiamento c’è anche l’allenatore, sul quale Goretti ha fatto intendere che, da parte della società, la fiducia è massima.

“Bisoli interpreta il calcio in un modo tale da riuscire a vedere la partita in maniera positiva, anche quando le cose vanno male. Coglie sempre il bicchiere mezzo pieno. Siamo in una fase di crescita e credo nel suo lavoro: il tecnico ha una grandissima energia che trasmette a tutto l’ambiente. Non possiamo non considerare che abbiamo avuto troppi infortuni e spesso è stata un’impresa mettere in piedi una formazione per scendere in campo. Con lui ho un rapporto diretto”.

A livello tattico il Direttore Tecnico ha analizzato quello che, forse, è il principale problema del Grifo: la difficoltà nel trovare il gol.

“Credo che questa nostra difficoltà dipenda da come tiriamo in porta. Devo dire che, in rosa, non abbiamo grandi “colpitori”. La finalizzazione va sicuramente migliorata, e al più presto. Ardemagni e Di Carmine ? Nella mia testa erano due giocatori che dovevano contendersi una maglia da titolare e che difficilmente potevano giocare insieme”.

Goretti si è poi soffermato sul mercato, spendendo parole anche sui giovani aggregati in prima squadra e che, momentaneamente, sono diventati pedine importanti per il Grifo.

“Per quanto riguarda i movimenti di mercato, siamo in attesa di capire i tempi di recupero di Fabinho, per valutare se comprare un attaccante esterno. Con ogni probabilità aggiungeremo alla rosa un centrocampista centrale, poiché Taddei (ormai al centro del sistema tattico), ogni tanto, ha bisogno di rifiatare. Zebli è molto bravo, ma non può ricoprire anche il ruolo di Rodrigo. I ragazzi? La decisione societaria è quella di valorizzare il settore giovanile del Perugia. A tal fine, è necessario garantire loro subito un certo spazio. Nei campionati esteri di serie B come in Belgio o in Francia, la loro presenza in campo è la normalità, da noi, invece, sembra un’eccezione”.

Michele Mencaroni