Grifo, “be careful”: Breda col dente avvelenato, Diamanti con voglia di riscatto

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Grifo, “be careful”: Breda col dente avvelenato, Diamanti con voglia di riscatto. Il Livorno arriva al Curi con la carica degli ex: tecnico e fantasista hanno più di un motivo per ben figurare contro il Perugia

 

Sabato al Curi vedremo di fronte Perugia e Livorno.

Un match che presenta più di un motivo per essere seguito con particolare attenzione.

In primis perchè il Grifo cerca disperatamente continuità per provare a consolidare un posto nei play-off oltre che dar la caccia alla sesta posizione tornata momentaneamente alla portata.

Il Livorno invece, non inganni la classifica, è tra le formazioni al momento più in forma.

Ma in secondo luogo, non per importanza, c’è da considerare anche la carica degli ex.

Il tecnico labronico, Roberto Breda, fu cacciato in malo modo sembra con un sms (modalità che il Perugia Calcio attraverso il proprio ufficio stampa smentisce categoricamente, ndr)  lo scorso anno dalla panchina biancorossa ad una gara dal termine del campionato con l’ultimo posto disponibile per gli spareggi aritmeticamente agguantato.

Considerando che quando il tecnico trevigiano arrivò in Umbria nell’ottobre 2017, il Perugia navigava pericolosamente in zona play-out…

Insomma, un esonero che nessuno si aspettava, nemmeno Breda che, nonostante un carattere pacato, elegante ed educato, avrà il classico dente avvelenato.

Tra i toscani c’è poi la bandiera amaranto Alessandro Diamanti che in questa stagione sta vivendo una sorta di rinascita calcistica dopo qualche anno sottotono.

“Alino”, arrivato al Grifo da svincolato nel febbraio 2018, non riuscì mai veramente ad inserirsi negli schemi biancorossi, vuoi per la presenza di due pezzi da novanta come Di Carmine e Cerri o per un modo di stare in campo davvero estroso e singolare (nel senso positivo del termine).

Qualche critica e ‘malalingua’ da parte della piazza verso il suo conto arrivò soprattutto a fine stagione dopo lo spareggio di Venezia.

Ecco che anche per Diamanti motivazioni non mancheranno. Tant’è che già all’andata riuscì a punire gli uomini di Nesta con una doppietta e una prestazione coi fiocchi inutile però se si considera il risultato finale (2-3 per i Grifoni, prima vittoria in trasferta di questa stagione).

Chiaramente Breda, Diamanti ed il resto della banda livornese vorranno far bene a prescindere da tutti questi discorsi che comunque vanno presi in considerazione.

Certi modi di fare non proprio ortodossi da parte del club di Pian di Massiano dimostrano di lasciar qualche strascico anche nei tempi a seguire (ricordate per esempio anche Mazzeo e la sua esultanza leggermente esagerata in direzione della tribuna dello “Zaccheria” nell’ultimo Foggia-Perugia?).

Ma questo ormai è già passato. Il presente dice Nesta, Rosi, Carraro, Sadiq ed una ricerca di una striscia positiva che svolterebbe il campionato del Grifo.

Nicolò Brillo