Grifo due volte in vantaggio, ma torna da Novara con un solo punto

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Il Perugia va due volte in vantaggio, ma si fa sempre raggiungere. Al “Piola” di Novara termina 2-2. Con questo pareggio le speranze di raggiungere i play off sono praticamente nulle. Ancora una volta pesano clamorosamente le ingenuità degli uomini di Bisoli che, oltre a non riuscire ad amministrare il vantaggio, compiono gravi errori difensivi.

CRONACA – Per questo posticipo del lunedì sera, entrambi gli allenatori optano per il 4-2-3-1. Bisoli non può contare su Drolè, squalificato, ma ritrova Guberti. In difesa Rossi al posto di Spinazzola, mentre in mediana c’è Rizzo in coppia con Zebli. Nei padroni di casa l’ex Lanzafame parte dalla panchina, mentre partono titolari gli altri ex grifoni Mantovani e Faraoni. Le squadre partono piano, ma il Novara ha la prima occasione: al 5’ Mantovani svetta di testa dopo una punizione dalla trequarti, ma la conclusione è alta. Il Grifo tiene bene il campo e al 15’ passa in vantaggio grazie ad un eurogol di Stefano Guberti. Una punizione di Fabinho si in infrange sulla barriera, la palla termina sui piedi dell’ex romanista che non ci pensa due volte e lascia partire un gran destro dal limite che si infila perfettamente sotto l’incrocio dei pali. Nulla può Da Costa. Il Grifo potrebbe anche raddoppiare al 21’con Belmonte ma il suo colpo di testa termina alto. Al 25’, i padroni di casa rispondono con un bellissimo destro a giro dal limite dell’area di Galabinov. Sfera di poco a lato. Capovolgimento di fronte e ancora un’occasione per i biancorossi: Aguirre sulla destra si accentra e tenta, con una serie di finte, di saltare il suo marcatore. Con la coda dell’occhio si accorge dell’arrivo di Del Prete e lo serve con un passaggio filtrante rasoterra. Il capitano del Perugia, dalla linea del fondo, crossa in area: palla velenosa ma Da Costa blocca. Le emozioni si susseguono ininterrotte e al 27’ i locali sfiorano il pareggio. Percussione in area di Gonzalez che a tu per tu con Rosati, in uscita, spara alto. Tuttavia, il vantaggio del Grifo si interrompe al 35’ quando il Novara ristabilisce la parità con Gonzalez. Il Perugia perde palla sulla propria trequarti e i padroni di casa avviano un contropiede. Dopo un rimpallo, l’attaccante dei locali si ritrova solo davanti a Rosati e con freddezza fa 1-1. Il Perugia non ci sta e due minuti dopo ha una clamorosa occasione per riportarsi in vantaggio. Sugli sviluppi di un calcio piazzato, la sfera termina sui piedi di Fabinho che calcia in porta di prima intenzione, ma la sua conclusione è sfortunata e si infrange sul palo. L’azione non finisce qui, poiché la palla giunge ad Ardemagni che tira malissimo da ottima posizione. I biancorossi rimangono vivi e sfiorano nuovamente il vantaggio al 43’ con Aguirre che incrocia di destro, ma Da Costa gli dice di no, anche se l’arbitro non assegna il corner. I primi 20 minuti della ripresa sono privi di emozioni con i ritmi di gioco che si abbassano notevolmente. Al 21’, il Novara ha un’occasione notevole con un colpo di testa di Faragò che si inserisce in area, ma la sua conclusione è imprecisa. I padroni di casa credono nella vittoria e passano ad un più offensivo 4-2-4 con l’inserimento di Evacuo al posto di Viola. Il Grifo soffre ma alla mezz’ora trova la zampata vincente. Dalla destra, Fabinho crossa in area, Aguirre è bravissimo a sovrastare il suo marcatore e, di testa, trafigge Da Costa. I padroni di casa spingono e al 34’ sfiorano il 2-2 con un insidioso rasoterra di Corazza che accarezza il palo prima di terminare sul fondo. Il Perugia rischia grosso al 39’, quando dopo un corner, Evacuo svetta più in alto di tutti e colpisce di testa, con la sfera che si stampa sulla traversa. Ma è solo questione di tempo poiché al 42’lo stesso Evacuo, dopo una lunga azione del Novara, sbuca sul secondo palo, anticipa clamorosamente Milos, e di testa in tuffo beffa il Perugia. Finale molto nervoso: prima (44’) viene espulso Baroni per proteste (il tecnico del Novara non ha gradito i 3 minuti di recupero), poi (al 48’) Garofalo spinge Rossi. L’arbitro vede tutto ed espelle il giocatore dei piemontesi. Nei minuti di recupero non succede nulla.

NOVARA – PERUGIA (1-1)

NOVARA (4-2-3-1): Da Costa; Faraoni (30’pt Dickmann), Mantovani, Troest, Garofalo; Casarini, Viola (24’st Evacuo); Faragò, Gonzalez, Corazza (35’st Lanzafame); Galabinov. A disp.: Pacini, Ludi, Vicari, Buzzegoli, Nadarevic, Adorjan. All. Baroni

PERUGIA(4-2-3-1): Rosati; Del Prete (39’pt Spinazzola), Belmonte, Volta, Rossi; Rizzo, Zebli; Guberti (31’st Milos), Aguirre, Fabinho (38’st Prcic); Ardemagni. A disp.: Zima, Mancini, Della Rocca, Molina, Parigini, Bianchi. All. Bisoli

ARBITRO: Pairetto di Nichelino (Calò – Bellutti). IV uomo: Lacagnina di Caltanissetta

MARCATORI: 14’pt Guberti, 35’pt Gonzalez, 30’st Aguirre, 42’st Evacuo

NOTE: spettatori 9.000 circa. Espluso Baroni al 44’st per proteste, 48’st Garofalo (No) per spinta a Rossi. Ammoniti: Gonzalez (No), Ardemagni, Rosati, Rossi, Rizzo (Pg) Angoli: 5 a 2. Recupero: 2’pt, 3’st

Michele Mencaroni