I rigori condannano il Perugia: è serie C

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I rigori condannano il Perugia: è serie C. Nei tempi regolamentari la squadra di Oddo riporta la sfida con il Pescara alla pari (2-1) ma dagli undici metri Buonaiuto e Iemmello ‘tradiscono’ il Grifo

 

Il Perugia retrocede in serie C. Nella gara di ritorno dei playout la squadra di Massimo Oddo dà tutto, riesce a riequlibrare il risultato dell’andata (2-1) ma ai rigori non trova la giusta freddezza e perde la categortia.Oddo sorprende ancora sulla formazione titolare (non SportPerugia.it), schierando nuovamente la difesa a tre (Rosi, Gyomber e Sgarbi) e mettendo due punte, Melchiorri e Falcinelli, con Nicolussi Caviglia a supporto. In mezzo non c’è Carraro ma la ‘strana coppia’ Kouan-Dragomir. Sugli esterni Mazzocchi e Nzita. Iemmello ancora una volta in panchina. Fuori dal Curi circa duecento tifosi, Santopadre in panchina. Il Pescara risponde con l’undici annunciati, dove non figura l’ex Gennaro Scognamiglio, a cui è stato preferito Bettella. Davanti il trio Galano, Maniero e Pucciarelli. L’avvio di gara è tutto a favore degli abruzzesi, che tengono palla e creano subito un pericolo con Galano. La squadra di Sottil capitalizza la superiorità nel gioco con il gol del vantaggio siglato al 15′ da Pucciarelli, lesto a mettere in rete un bel cross del già citato Galano. Il Grifo reagisce subito e dopo due minuti raggiunge il pari con Kouan, ancora lui dopo il gol dell’andata, lesto di testa ad insaccare su palla da calcio d’angolo. Partita di nuovo in equilibrio, il Pescara resta più lucido nel possesso palla ma non in fase difensiva. Al 39′ un’altra dormita delle retroguardia abruzzese, sempre su calcio d’angolo, consente a Melchiorri di trovare il gol del 2-1. Nella ripresa la partita si fa più tosta: Pescara davanti e Grifo pronto a pungere. Oddo mette nella mischia Buonaiuto e poi insieme Cararro-Iemmello. Nel finale Rosi si chiama fuori per infortunio, al suo posto Falzerano e così Oddo opta per il 4-1-4-1. L’inezia della partita e soprattutto il risultato non cambiano. Si va ai supplementari. Oddo ricambia ancora, 3-4-1.2 con Nzita sulla linea dei centrali, Mazzocchi e Falzerano esterni, Buonaiuto dietro a Iemmello e Melchiorri. Le squadre sono stanche, il verdetto passa ai rigori. Santopadre si allontana verso gli spogliatoi. Dagli undici metri il Pescara è più lucido. Iemmello e Buonaiuto condannano il Grifo alla serie C.

PERUGIA – PESCARA 4-5 dcdr (2-1)

PERUGIA: (3-4-2-1) Vicario; Rosi (33′ st Falzerano), Gyomber, Sgarbi; Mazzocchi, Dragomir, Kouan (25′ Carraro), Nzita; Falcinelli (25′ st Iemmello), Nicolussi Caviglia (8′ st Buonaiuto); Melchiorri (9′ pts Konate). A disp.: Fulignati, Albertoni, Righetti, Capone. All.: Oddo

PESCARA: (4-3-3) Fiorillo; Zappa, Campagnaro (8′ sts Scognamiglio), Bettella, Masciangelo; Kastanos (8′ sts Melegoni), Palmiero (17′ st Busellato), Memushaj; Galano, Maniero (43′ st Bocic), Pucciarelli (43′ st Clemenza). A disp.: Alastra, Del Grosso, Elizalde, Crecco, Bruno, Pavone,  Belloni. All.: Sottil

MARCATORI: 15′ pt Pucciarelli (Pe), 17′ pt Kouan (Pg), 39′ pt Melchiorri (Pg).

ARBITRO: Gianluca Aureliano di Bologna (Pagliardini – Fiore). IV uomo: Davide Ghersini di Genova. Var: Sacchi – Rapuano

NOTE: in virtù del risultato dell’andata con il Pescara vittorioso per 2-1 e del regolamento playout al termine dei novanta minuti di gioco la partita è proseguita con i tempi supplementari. Si va ai rigori: Busellato (gol), Mazzocchi (gol), Galano (parato), Buonaiuto (parata), Melegoni (gol), Iemmello (parato), Memushaj (gol), Carraro (gol), Masciangelo (gol).