La Sir esce con gli onori delle armi, l’avversario rispetta il pronostico

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    16th Final - Home match. 2016 CEV Volleyball Cup - Men. PalaEvangelisti Perugia IT, 04.11.2015
     

    Esce sconfitta la Sir Safety dallo scontro con i russi dela Dinamo Mosca. I “block devils” non riescono a ribaltare il pronostico, ma per alcuni tratti giocano una buona pallavolo e tengono testa alla formazione avversaria. Al di là delle solite pecche in ricezione, i dodici muri vincenti della Dinamo Mosca demarcano la differenza di spessore tra le due formazioni. La partita è stata tecnicamente valida ed il pubblico accorso numeroso a gremire le tribune del PalaEvangelisti ha salutato con un applauso entrambe le formazioni a fine gara. Da segnalare la presenza in campo tra le fila moscovite di Max Holt, fratello di Sam che invece gioca tra i perugini ed ha dovuto assistere alla partita in tribuna a causa del regolamento della federazione europea che limita a dodici gli atleti per squadra.

    La cronaca

    Russell è in campo a far coppia con Kaliberda, De Cecco in regia ed Atanasijevic opposto, Buti e Birarelli centrali, Giovi libero. Il tecnico russo con il sestetto titolare e quindi Grankin con Zaytsev sulla diagonale principale, Holt Max e Shcherbinin centrali, Berezhko e Biryukov in banda, Obmochaev libero. Si viaggia sul filo della parità ed al primo time-out tecnico il distacco minimo è a favore della squadra moscovita (7-8), Russell sembra in splendida forma quando, da posto quattro, trova il punto del 12-9 e subito dopo Antonov ferma il gioco per trenta secondi. Due invasioni a rete dei perugini riportano sotto gli avversari (13-12) e questa volta è Kovac a fermare la contesa. De Cecco cerca di recuperare, invano, un pallone finito sulle gradinate ma lo spirito della squadra è quello giusto in incontri di questo spessore. Berezhko trova l’ace del 18-18, ma subito dopo sbaglia il servizio, saranno sei gli errori in battuta dei russi nel parziale. Ancora trenta secondi per Kovac (19-21), qualche errore in ricezione di troppo per i “block devils” condizionano il set che si chiude sull’ace di Zaytsev.

    Non passa il primo tempo di Buti e sul proseguimento dell’azione passa invece l’attacco di Berezhko che sigla il 2-4 in questo inizio di secondo set. Come in precedenza i russi hanno il minimo vantaggio alla prima sosta tecnica, Birarelli al servizio manda in crisi la ricezione avversaria che gestisce male e consente il massimo vantaggio Sir (11-8). Escono presto dall’impasse i russi che recuperano ed operano un contro break importante (12-15) aiutati anche da errori in attacco dei perugini. Non servono i cambi operati da Kovac per portare con il servizio un po’ di scompiglio nella difesa avversaria, Grankin mantiene il gioco fluido e veloce e sono sempre sempre tre i punti di distacco (17-20). Finale di parziale fotocopia del precedente, ed i russi sono sul 2-0 nel computo set.

    La Sir non sembra più in grado di reagire a Zaytsev, miglior realizzatore della serata, e compagni. La Dinamo Mosca viaggia sulle ali dell’entusiasmo e si porta in poco tempo sul 4-8. Distacco importante che i perugini, con tanta pazienza, rosicchiano progressivamente ed alla seconda sosta tecnica si arriva sul 14-16. E’ sempre Zaytsev, in questa fase, a rispondere ai tentativi di rimonta (17-20), squadra solida quella russa che riesce sempre a piazzare il muro a tre sull’opposto serbo. Il finale è appannaggio degli uomini di Antonov che ipotecano con questa vittoria netta il passaggio alle semifinali di Coppa Cev.

    Sir Safety Sicoma Perugia – Dinamo Mosca: 0-3 (20-25 19-25 22-25)

    Perugia: Atanasijevic 14, Kaliberda 9, Russell 9, Buti 4, Birarelli 1, De Cecco, Giovi(L), Tzioumakas 1, Dimitrov, Fromm 1. N.E.: Fanuli, Elia. All.: Slobodan Kovac e Carmine Fontana

    Mosca: Zaytsev 17, Berezhko 11, Shcherbinin 8, Holt 7, Biryukov 6, Grankin 1, Obmochaev(L) Filippov, Kruglov 1. N.E.: Pankov, Boldyrev, Ermakov(L). All.: Oleg Antonov e Roman Yakovlev

    Arbitri: Georgios Georgouleas (GR), Roy Bensimon (IL)

    Perugia (b.s. 11, v. 2, muri 4, errori 13)

    Mosca (b.s. 15, v. 5, muri 12, errori 7)

    Angelo Pagano