La Torres vince il derby dei Greco, per l’Entella falsa partenza

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La formazione sarda non ne vuole sapere di fermarsi e sbanca Pescara. Il Perugia fa 0-0 a Recanati e rallenta
foto: seftorrescalcio.it

La squadra di Sassari rifila un secco 3-0 all’Olbia e vola a punteggio pieno, quella di Chiavari perde con la matricola Sestri Levante e cambia allenatore

 

Paradiso, Inferno e Purgatorio di Dan.Te.

Paradiso

10 – Alfonso Greco

L’attesissimo derby sardo del “Nespoli” tra due delle tre capilista a sorpresa di questo campionato, nonché il derby dei Greco, tecnici delle due squadre sarde con lo stesso cognome, lo vince alla grandissima la Torres del bravo mister romano Alfonso, alla terza stagione sulla panchina rossoblù, che asfalta a domicilio l’Olbia dell’ex grifone, mister Leandro. Il tre a zero finale per la Torres, determinato dalla doppietta di capitan Scotto, la seconda marcatura su rigore e dal bel gol dell’altro ex grifone Liviero, conferma la Torres capolista a punteggio pieno con nove punti, in compagnia di una delle favorite della vigilia, la Carrarese, proprio alla vigilia dello scontro diretto del “Vanni Sanna” di mercoledì. Graditissima sorpresa!

9 – Cesena e Lucchese   

Importante successo esterno per tre a uno del Cesena sul difficile terreno del Pontedera. Vantaggio iniziale cesenate con Saber, pareggiato dal Pontedera poco dopo l’ora di gioco, ma Ogunseye, seconda rete in due partite e Kargbo regalano nel finale i primi tre punti alla squadra di mister Toscano, adesso nel folto gruppo a quota tre comprendente anche Spal, Rimini, Pontedera, Arezzo e Sestri Levante, ma che deve recuperare il 27 Settembre la gara interna con la Spal.

Ancora un bel successo esterno, dopo quello di Carrara con il Sestri Levante, per la Lucchese di mister Gorgone. Un tre a uno meritatissimo, con i rossoneri dominanti per un’ora, dopo le reti di Gucher e di Rizzo Pinna su rigore. Poi il gol della Recanatese apriva qualche crepa nella squadra toscana che rischiava un paio di volte il pari prima di chiudere la gara a fine recupero con un gran gol di Tumbarello. Lucchese che sale al terzo posto, a quota sette, insieme al Pescara.

8 – Perugia e Sestri Levante 

Il Perugia sbanca meritatamente il “Paolo Mazza” con un meritatissimo successo per due a uno sulla Spal, addirittura rimontando nei minuti finali del primo tempo, con la rete di Iannoni e l’eurogol di Vazquez, l’iniziale vantaggio spallino. Perugia sesto insieme col Gubbio a quota cinque.

Sorpresissima nel derby del Tigullio, con la matricola Sestri Levante che passa uno a zero sul campo della favorita Entella. A decidere la gara, che regala un successo storico alla squadra di mister Barilari, la rete di Pane dopo diciotto minuti.

7 – Carrarese, Pescara, Rimini e Ancona

La Carrarese sfrutta al meglio l’opportunità offertale dal calendario, superando uno a zero il fanalino di coda Vis Pesaro al “Dei Marmi”. Partita, comunque, scorbutica, risolta dopo un’ora di gioco dall’autorete di Zoia che conferma la squadra di mister Dal Canto in testa alla classifica.

Ancora una gara zemaniana per il Pescara che batte tre a due l’Arezzo all’“Adriatico”. Inizio al fulmicotone per gli abruzzesi che, dopo tredici minuti, sono già sul due a zero grazie alle reti di Tunjov e Merola. Un’autorete riapre la gara nel finale di tempo, con i toscani che raggiungono la parità ad inizio ripresa. A segnare la decisiva rete del meritato successo pescarese è Cangiano.

Primo successo stagionale del Rimini che batte quattro a tre al “Neri” la Juventus Next Gen, al termine di una gara spettacolare che ha visto i padroni di casa andare sotto per ben tre volte e avere la forza di rimontare sempre con le reti di Capanni, Lamesta e Morra prima di affondare la stoccata vincente con capitan Gigli in pieno recupero.

L’Ancona centra il primo successo stagionale superando di misura, uno a zero, il Pineto al “Del Conero”. Partita poco esaltante, decisa dalla rete di Peli nel primo tempo. Ancona ottavo con quattro punti, insieme alla Fermana.

Purgatorio

6 – Fermana

La Fermana strappa un punto nella trasferta di Gubbio, terminata con un noioso zero a zero. Partita poco esaltante, utile, comunque, alla squadra marchigiana per muovere la classifica visto che un punto in trasferta fa sempre comodo.

5 – Gubbio  

Deludente pari casalingo per il Gubbio, il secondo della stagione in due gare giocate al “Barbetti” contro formazioni non di primo livello. Se nell’uno a uno contro il Pineto, almeno, la squadra di mister Braglia aveva visto sfuggirsi la vittoria per il pareggio abruzzese nel finale, contro la Fermana la squadra umbra non è mai riuscita a tirare nello specchio della porta.

Inferno

4 – Vis Pesaro, Pineto e Arezzo 

Una discreta Vis Pesaro, pur perdendo uno a zero, esce a testa alta dallo stadio “Dei Marmi” nella gara contro la capolista, decisa solo da una sfortunata autorete di Zoia al quarto d’ora della ripresa. Purtroppo gli elogi non fanno classifica e la Vis, con tre sconfitte, tutte per uno a zero, è ultima con zero punti insieme a Juve N.G. e Recanatese, che devono, però, recuperare il loro scontro diretto.

Prima sconfitta per il Pineto, superato uno a zero in trasferta dall’Ancona. La squadra di mister Amaolo non dispiace sul piano del gioco ma paga la scarsa prolificità in zona gol, solo una rete in tre gare e i soli due punti la relegano al sedicesimo posto, insieme all’Entella, in zona playout.

L’Arezzo torna a mani vuote dalla trasferta di Pescara, perdendo tre a due al termine di una gara nella quale non ha demeritato. Dopo l’iniziale doppio vantaggio dello scatenato Pescara, l’Arezzo torna in partita prima dell’intervallo grazie ad un’autorete di Mezik, per pareggiare nella ripresa  con un gran gol di Gucci. A metà della seconda frazione, però, subisce la rete del definitivo tre a due.

3 – Juventus Next Gen

Incredibile sconfitta deli bianconeri, battuti quattro a tre a Rimini. La squadra di mister Brambilla si fa colpevolmente rimontare per ben tre volte i vantaggi raggiunti grazie alle reti di Comenencia, Cerri e Turicchia, per poi subire nel recupero il quarto, decisivo gol. Sono ben sette i gol subiti in due partite dalla difesa, colabrodo, juventina.

2 – Pontedera e Spa

Ancora una battuta d’arresto, stavolta in casa, per il Pontedera, che perde tre a uno contro il forte Cesena. Passivo troppo severo per il Pontedera che, fino a dieci minuti dalla fine, era sull’uno a uno grazie alla rete nella ripresa, di Benedetti.

La Spal perde meritatamente in casa contro il Perugia nonostante la gara si fosse messa inizialmente in discesa per la squadra di mister Di Carlo grazie alla rete di Valentini. Poi il nulla, con i deludenti ferraresi rimontati a fine primo tempo e incapaci, nella ripresa, di creare qualcosa di pericoloso.

1 – Entella e Recanatese

Inizio di campionato shock per l’Entella che, dopo due risicati pareggi contro l’Ancona in casa e, a Pescara, contro la matricola Pineto, perde sorprendentemente uno a zero, tra le mura amiche, il derby del Tigullio contro la matricola Sestri Levante. Mister Volpe viene così esonerato dopo tre giornate: per la sua sostituzione si fanno i nomi di Fabio Gallo e Silvio Baldini.

Seconda sconfitta interna in due gare per la la Recanatese, stavolta per tre a uno contro la Lucchese. La squadra di mister Pagliari, inguardabile per quasi un’ora, durante la quale va sotto due a zero, prova a rientrare in partita nella ripresa con il gol dell’eterno Melchiorri, colpisce anche una traversa ma, nel recupero, subisce il gol del tre a uno dei toscani che chiude i giochi.

0 – Leandro Greco

Disastro Olbia nell’atteso derby sardo del “Nespoli” contro la Torres. La squadra di mister Leandro Greco resiste solo un tempo, poi, subito il primo gol nel recupero, sparisce dalla scena e il tre a zero finale per gli scatenati sassaresi ci sta tutto! L’Olbia sbaglia la partita, con mister Greco che  non riesce assolutamente a cambiarne l’esito nella ripresa, anzi…e deve recitare il “Mea culpa”. Olbia che scivola dal primo al quinto posto con i suoi sei punti.

Dan.Te.