L’avversario: Alessandria “sorella” del Grifo

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La formazione piemontese è la più simile ai biancorossi per gioco e tattica. Occhio a Chiarello e Corazza

La formazione piemontese è la più simile ai biancorossi per gioco e tattica. Occhio a Chiarello e Corazza

 

L’Alessandria è una delle formazioni immischiate per la lotta salvezza.

Tuttavia la situazione dei grigi non è disperata: quintultimo posto e momentanea zona play-out con 23 punti, ma anche una Spal sopra di appena una lunghezza e le formazioni alle spalle che vivono tutte una situazione di grossa difficoltà.

E’ chiaro però che tra le mura di casa, nel match di martedì pomeriggio contro il Perugia (calcio d’inizio alle 18.30), farà di tutto per ottenere preziosi punti salvezza.

Ma uno dei temi principali della sfida risiede nel fatto che la squadra di mister Longo è forse la più simile al Grifo. Simile in termini di modulo, tattiche e movimenti.

Longo, come il collega Alvini, predilige il 3-4-1-2 e punta molto sul lavoro degli esterni sia in fase difensiva che offensiva. Quasi speculari anche i movimenti degli attaccanti.

E, qualora dovessero giocare, massima attenzione a due elementi su tutti: il trequartista Riccardo Chiarello, autore di inserimenti e gol, e il bomber Simone Corazza.

L’Alessandria è reduce dal pesante 3-0 subito ad Ascoli. Attenzione quindi anche alla grande voglia di riscatto.

PROBABILE FORMAZIONE

Alessandria: (3-4-1-2) Pisseri; Parodi, Prestia, Mantovani; Mustacchio, Gori, Casarini, Lunetta; Chiarello; Kolaj, Corazza (Marconi?). All.: Longo

PRECEDENTI

Sono solamente due i precedenti in terra piemontese tra le due formazioni, di cui un successo dei locali e un pari. Il Perugia non ha mai segnato al “Moccagatta”.

ARBITRO

Sarà Marco Piccinini della sezione di Forlì a dirigere Alessandria-Perugia. Con lui il Grifo vanta 12 precedenti (4 vittorie, 2 pareggi, 6 sconfitte).

A coadiuvarlo saranno gli assistenti Pietro Dei Giudici di Latina e Damiano Margani di Latina. Il quarto ufficiale sarà invece Daniele Perenzoni di Rovereto. Al VAR Daniele Minelli di Varese, AVAR Giacomo Paganessi di Bergamo.

Nicolò Brillo