L’avversario: anche l’Arezzo incerottato

L’avversario: anche l’Arezzo incerottato. Per gli amaranto out i due centrali e Arini. Ma occhio alla tattica di Stellone

 

Sfida inusuale al “Curi” per quello che è l’orario del calcio d’inizio: Perugia-Arezzo comincerà alle 12.30 di domenica 31 Gennaio.

All’andata i Grifoni si sono imposti in Toscana per 1-0 con rete di Kouan, anche se non senza sofferenze. Ma era un Perugia che ancora doveva fare gruppo e soprattutto trovare autostima.

Cosa hanno in comune le sfide di andata e ritorno? Il fatto che si svolgeranno entrambe a ridosso della chiusura delle sessioni di mercato che, inevitabilmente, costituisce una variabile che può distrarre.

Non si possono permettere però distrazioni gli uomini di Caserta, reduci dallo 0-0 di Fano.

Contro l’Arezzo l’imperativo è vincere, aldilà delle numerose assenze per problematiche fisiche di varia natura.

Gli amaranto hanno sollevato dall’incarico di prima guida tecnica l’ex Grifo Andrea Camplone per affidare la squadra a Roberto Stellone.

Tuttavia all’esordio sulla panchina aretina, l’ex allenatore del Frosinone non è riuscito nemmeno a cogliere un punto (Arezzo-Feralpisalò 2-3), con i toscani che rimangono tutt’ora fanalino di coda del girone b di Serie C.

I numeri dell’Arezzo testimoniano quello che sostanzialmente già evidenzia la classifica.

3 punti in casa, 7 in esterna, 18 reti fatte, 41 subite (seconda peggior difesa) e 1 sola partita vinta.

PRECEDENTI 

Abbiamo 28 incontri disputati in terra umbra tra le due formazioni, di cui 16 successi del Grifo, 1 dell’Arezzo e ben 11 pareggi.

Il match si ripropone a distanza di 10 anni. L’ultimo precedente risale infatti alla stagione di Serie D 2010/2011: risultato di 1-1 (a Sanguinetti rispose il centrocampista perugino ‘doc’ Benedetti).

ROSA E PUNTI DI FORZA/PUNTI DEBOLI

Stellone dovrà fare a meno dei due centrali titolari Cherubin e Sbraga e del centrocampista Arini. Assenze che quindi in parte riequilibrano quelle in casa Perugia.

In entrata, in questa sessione invernale, da segnalare il terzino sinistro Pinna dal Catanzaro e i giovanissimi Zitelli e Iacoponi.

Il punto debole è senza dubbio la difesa, colabrodo, mentre occhio alla tattica del tecnico laziale.

L’Arezzo potrebbe aspettare nella propria metà campo per cercare di colpire in contropiede. Un po’ come ha tentato di fare il Fano…

PROBABILE FORMAZIONE

AREZZO: (4-4-2) Sala; Luciani, Borghini, Kodr, Karkalis; Bellomo, Di Paolantonio, Altobelli, Serrotti; Cutolo, Piu. All.: Stellone

Nicolò Brillo