L’avversario: “X-files” Legnago. L’impegno casalingo del Grifo sembra facile, ma i veneti in trasferta sanno pareggiare
Presentare l’avversario del Perugia nel turno infrasettimanale di mercoledì 17 Febbraio sembra cosa abbastanza semplice e scontata.
Il Legnago, battut0 0-2 all’andata con reti di Melchiorri e Bianchimano, non spaventa affatto.
Le statistiche indicano la formazione veneta come tra le più scarse del torneo. A testimoniarlo il quartultimo posto in graduatoria con 22 punti.
Eppure, se andiamo ad analizzare più attentamente i numeri, troviamo che il Legnago, fuori casa, pur essendo 17esimo per rendimento esterno, ha ottenuto ben 8 pareggi su 12 gare.
Ed è questo l’aspetto principale che devono prendere in considerazione i giocatori di Caserta: segno che si può vincere anche di misura, anche segnando nella parte finale del match.
Ci vorrà probabilmente pazienza contro una difesa mediamente più organizzata rispetto a quelle delle squadre di bassa classifica.
PRECEDENTI
Non ci sono precedenti in terra umbra da citare. Le due formazioni si incontrano per la prima volta al “Curi”.
ROSA E PUNTI DEBOLI/PUNTI DI FORZA
Il tecnico dei veneti, Massimo Bagatti, adotta il 4-3-1-2 come modulo di riferimento.
Occhio al trequartista ex Bari Grandolfo. L’uomo di riferimento della mediana, Bulevardi, è fuori per squalifica. Out anche con gran probabilità Pellizzari, Laurenti e Yabré.
Come già detto il Legnago possiede una discreta retroguardia. Il Grifo potrebbe trovare alta densità dentro l’area di rigore avversaria…
Punti deboli? I bianco-azzurri segnano poco: penultimo attacco con 18 gol (peggio ha fatto solo la Fermana con 17 segnature).
E memori della sfida d’andata, possiamo affermare che il portiere Pizzignacco, particolarmente giovane (classe 2001), ogni tanto può avere qualche amnesia.
PROBABILE FORMAZIONE
Legnago Salus: (4-3-1-2) Pizzignacco; Zanoli, Bondioli, Perna, Ricciardi; Antonelli, Giacobbe, Lovisa; Grandolfo; Buric, Rolfini. All.: Bagatti
Nicolò Brillo