La rabbia di Rolando Bianchi dopo Perugia-Alessandria per non aver preso parte dal primo minuto alla partita non era solo momentanea, ma come già si pensava era dettata anche dal fatto che alla punta ex Maiorca era stato comunicato che non sarebbe rientrato più nel progetto tecnico della società. Questo è ciò che sostanzialmente è emerso parlando in esclusiva con Riccardo Bianchi, fratello di Rolando nonchè suo agente dai tempi del suo trasferimento dal Manchester City al Torino. Così il fratello descrive lo stato d’animo attuale del bomber dopo Perugia-Carpi:
“Rolando ora è tranquillo e si allena con grande professionalità. La doppietta in tre minuti in Coppa Italia ha contribuito a ridargli quella fiducia che era venuta meno con i tanti problemi fisici occorsi nella passata stagione. Ora si sente bene e lo ha dimostrato.”
Si può parlare di rottura fra Bianchi e la società dopo la sfida con l’Alessandria?
“Una vera e propria rottura non c’è mai stata. I dirigenti, sin dall’inizio del calciomercato, ci avevano sempre comunicato che mio fratello era un punto fermo per il Grifo, l’attaccante dal quale ricostruire la squadra del futuro. Qualche settimana fa avevo avuto un incontro con Goretti che aveva confermato le intenzioni del Perugia nel proseguire il suo cammino con Bianchi. Dieci giorni fa sono però cambiate le carte in tavola: ci fanno sapere che non è più incedibile come invece avevano sempre sostenuto e che ora cercano un attaccante dalle caratteristiche differenti.”
Immagino che non l’abbia presa proprio bene…
“Per me e Rolando è stato un vero e proprio fulmine a ciel sereno. Chiaramente il morale non può essere certo dei migliori. Mio fratello però è un grande professionista e continua ad allenarsi con serietà e con l’atteggiamento giusto, lo stesso che ha fatto vedere nei minuti giocati nel match contro il Carpi.”
Si sono già mossi altri club per lui?
“Confermo che si sono già fatti avanti dei club di B e di Lega Pro, ma ancora non c’è nessuna trattativa concreta ed attualmente rimane un calciatore del Perugia. Ma questo repentino cambio di strategie della società ci ha davvero spiazzato. Staremo a vedere. Ma ribadisco: Rolando ci teneva più che ad altro a ritrovare la migliore condizione fisica dopo il serio infortunio alla caviglia ed ora si sente bene. Siamo pronti a qualsiasi eventualità.””
Nicolò Brillo
(La redazione di Sportperugia si scusa per il disguido se la foto precedentemente pubblicata non ritrae l’agente fratello di Rolando Bianchi ma l’omonimo assistente arbitrale della sezione di Lucca)