Perugia e Salernitana: grandi piazze, grandi firme

Perugia e Salernitana: grandi piazze, grandi firme. Sono tanti i giocatori, anche di rilievo, che hanno militato in entrambe le squadre. Di Tacchio domenica sarà il doppio ex

 

La sottile linea che collega Perugia e Salerno è stata rotta negli anni ’90 con la fine del gemellaggio tra le due tifoserie.

Tuttavia non possiamo che continuare ad apprezzare entrambe le piazze per quello che è il blasone ed il seguito che continuano ad avere (anche se in calo rispetto al calcio che fu).

Ma ad accomunare ancora oggi entrambi i due club, sono i nomi dei tantissimi giocatori passati sia in Umbria che in Campania.

Da atleti meno rilevanti fino a grandi firme, dagli eroi del passato fino ai ragazzi del presente.

Si parte da un grande della storia del Grifo come il portiere Roberto Marconcini, il quale dopo la mitica esperienza al Perugia, negli anni ’80 ha vissuto tre anni tra le fila salernitane.

Se facciamo invece un salto in avanti, precisamente alla fine degli anni ’90, a Salerno troviamo un giovane Giovanni Tedesco che solo più tardi sarebbe passato in biancorosso.

Da non dimenticare anche Gennaro Gattuso. “Ringhio”, prima di passare al Milan, è andato a farsi le ossa tra i granata.

Nell’intermezzo tra gli anni ’80, ’90 e ’00, possiamo scovare tanti nomi di doppi ex: Edoardo Artistico, Antonio Arcadio, Roberto Cardinale, Mirko Cudini, Salvatore Fresi, Giovanni Ignoffo, Giuseppe Mascara, Mauro Milanese, Jaroslav Sedivec e Ciro Ginestra ne sono degli esempi.

C’è pure Fabio Mazzeo in questa lista: l’attaccante, nativo proprio di Salerno, ha militato nella squadra della sua città proprio agli albori della sua carriera. Il ragazzo ha poi più volte dichiarato che gli sarebbe piaciuto tornare alla Salernitana, ma fino ad ora non se ne è presentata l’occasione.

Passiamo invece agli anni 2010. Tra Perugia e Salerno hanno militato gli “eroi del 4 maggio 2014” Michele Franco, Umberto Eusepi e Mattia Sprocati, oltre agli ex Grifoni Salvatore Monaco, Matteo Ricci, Francesco Della Rocca e Giuseppe Rizzo.

L’ex della sfida di domenica sarà invece Francesco Di Tacchio. Il centrocampista è reduce da un buon avvio di campionato.

Se parliamo poi di allenatori come non citare lo stesso Colantuono o Roberto Breda.

Noi abbiamo citato un buon numero di doppi ex, ma siamo sicuri di averne dimenticati molti. Siamo quindi pronti a ricevere le “bacchettate” dei tifosi o degli appassionati di più lunga e migliore memoria.

Nicolò Brillo