Prcic “delizia e croce”, ma a salvarsi è solo Volta

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Le pagelle di Virtus Entella – Perugia a cura di Michele Mencaroni

ROSATI 5,5 – Il mezzo voto lo perde in occasione del vantaggio iniziale dell’Entella, sul quale appare colto di sorpresa. Si riscatta parzialmente al 21’ del primo tempo, quando compie un buon intervento su Troiano.

DEL PRETE 5 – Altra prova sotto tono del capitano biancorosso. Per niente incisivo in fase offensiva, non riuscendo mai a giungere sul fondo. Appena sufficiente la sua gara in difesa. (40’st ZEBLI – s.v.)

VOLTA 6 – Guida bene la retroguardia biancorossa anche senza Belmonte al suo fianco. Solita grinta, ma non basta.

MANCINI 5 – Avvio da incubo per il giovane classe 97. Prima, in occasione del gol, si fa sovrastare da Masucci, poi, poco dopo, si lascia sfuggire Masucci sulla sinistra (per sua fortuna Di Carmine non arriva sul pallone).

MILOS 5 – Disorientato dai continui e numerosi cambi di ruolo (terzino sinistro, terzo di attacco, esterno destro), non riesce a fare nulla di buono in nessuno di essi. Sostituito alla fine del primo tempo. (1’st ZAPATA 5 – Ancora una volta chiamato in causa per sovvertire le sorti della gara, speranze puntualmente disattese. Troppe giocate individuali. Da segnalare solo una conclusione di sinistro che da l’illusione del gol).

RIZZO 5 – Come contro il Trapani, non da l’atteso contributo di sostanza a centrocampo. Spesso impreciso, anche lui si fa notare per una botta dal limite, sventata dal portiere avversario.

PRCIC 5.5 – Partita dai due volti la sua: da un lato, con uno splendido gol ristabilisce, momentaneamente, la parità. Dall’altro, rovina tutto poco dopo, quando ingenuamente atterra in area in area Palermo. Per il resto prestazione su ritmi lenti.

SPINAZZOLA 5.5 – Continua a non essere brillante come nell’ultima parte del girone d’andata. Potrebbe pareggiare le sorti della gara, ma la sua conclusione è sfortunata e colpisce la traversa. Unico che prova con insistenza a saltare l’uomo ma, così come Del Prete, non riesce mai a conquistare il fondo.

AGUIRRE 5 – Schierato, inizialmente, a destra “mai pervenuto”. Un po’ meglio quando viene spostato a sinistra. Unica nota positiva è che almeno lui prova a concludere a rete dalla distanza, sebbene con poca precisione.

BIANCHI 5.5 – In un’ora di gioco riceve solo due palloni giocabili. In entrambe le occasioni, bel gesto tecnico con due pregevoli girate di testa, che si rivelano, però, non pericoloso. (14’st ARDEMAGNI 5.5 – Stesso discorso fatto per Bianchi, con l’unica differenza che lui non batte mai a rete).

MOLINA 5.5 – Prestazione leggermente migliore rispetto alle precedenti uscite. Appare più ordinato a centrocampo e sfiora il gol di testa sugli sviluppi di un corner, ma il portiere glielo nega con un grande intervento.

BISOLI 5 – E’ in confusione. Primo indicatore, la formazione con Milos titolare e Zebli in panchina. Ulteriore conferma i numerosi cambi di ruolo (Milos, Aguirre, Molina, Zapata, Spinazzola) che non sortiscono alcun effetto e, talvolta, finiscono per disorientare i giocatori stessi. Emblematiche del momento di poca lucidità e serenità del tecnico romagnolo, le parole rilasciate a fine gara.

VIRTUS ENTELLA

Iacobucci 6.5; Iacoponi 6.5, Ceccarelli 6, Pellizzer 6.5, Keita 6; Sestu 6.5 (23’st Staiti 6), Palermo 6, Troiano 7; Costa Ferreira 7, Di Carmine 6 (26’st Caputo 6.5), Masucci 7 (39’ st Sini s.v.); Aglietti 6.5