Semaforo rosso per Reggina e Lecco

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La Covisoc boccia i calabresi, i lombardi faranno la B a Padova. Brescia verso la riammissione, non il Grifo...

La Covisoc boccia i calabresi, doccia gelata anche per i lombardi. Ora i ricorsi, Brescia e Perugia sperano…

 

La Covisoc, organo di controllo della Federazione Italiana Gioco Calcio, ha bocciato la domanda di iscrizione alla prossima B della Reggina, mentre il Lecco avrebbe ricevuto un’autentica doccia gelata…

Partiamo però dalla prima situazione, quella dei calabresi, che saranno quindi costretti a ripartire dai dilettanti: la Reggina è stata bocciata per il mancato pagamento di una cifra tra i 700mila e gli 800mila € da destinare alle casse dello Stato.

Il club amaranto sarebbe risultato fedele alle disposizioni del piano approvato dal Tribunale fallimentare, ma avrebbe completamente ignorato le scadenze previste dall’ordinamento sportivo. Entrando nei dettagli la situazione sarebbe ancora più complessa, ma ci limitiamo a quanto detto. 

“Riceviamo ora la comunicazione della Covisoc in merito al respingimento dell’iscrizione della Reggina al campionato di Serie B e la riteniamo non coerente con quanto è stato chiaramente disposto dal tribunale di Reggio Calabria – si legge nel sito ufficiale del club amaranto – Presenteremo il nostro ricorso nelle opportune sedi certi che, anche questa volta, potremo dimostrare la correttezza del nostro operato”.

Ora arriverà il momento dei ricorsi: la Reggina si appellerà sicuramente al Collegio di garanzia e, se ce ne fosse bisogno, anche al Tar e al Consiglio di Stato. 

E il Lecco? I rumors circolanti nel pomeriggio di venerdì 30 giugno parlavano di un’ammissione nonostante il ritardo nella presentazione di alcuni documenti che attestavano la disponibilità dello stadio “Euganeo” di Padova per le partite interne del prossimo campionato di cadetteria.

Il termine del 20 giugno per la presentazione completa delle domande di iscrizione, seppur considerato “perentorio”, era fissato in presenza di un altro calendario sportivo, che nella fattispecie prevedeva la finale playoff l’11 giugno e non il 18.

Sembrava quindi essere bastato questo elemento per spostare l’ago della bilancia a favore della società lombarda e invece, nella tarda serata di venerdì, è arrivato un parere negativo da parte della commissione della Figc in merito all’iscrizione alla prossima B dei lariani. 

“Calcio Lecco 1912 – si legge nel sito ufficiale del club – comunica di aver ricevuto, nella tarda serata di venerdì 30 giugno, il respingimento dell’iscrizione al campionato di Serie B da parte della Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi-Organizzativi della FIGC. La Società precisa che presenterà ricorso nelle opportune sedi per far valere le proprie ragioni”.

Anche il Lecco presenterà dunque ricorso entro il 5 luglio, ma intanto Brescia e Perugia sperano nella riammissione in cadetteria.

Nicolò Brillo