E’ piaciuto l’insolito abbinamento all’Autodromo dell’Umbria tra auto storiche e moderne che ha visto al via contemporaneamente due corse ormai classiche, tradizionalmente non abbinate: la Due Ore Autostoriche – Trofeo Anchise Bartoli (per auto da corsa antiche) e la 100 Miglia di Magione, competizione di durata per auto turismo moderne.Al via della manifestazione si sono presentati oltre cento piloti in totale, tra gli habitué dell’Autodromo dell’Umbria e i neofiti del volante. La giornata odierna ha visto disputarsi i turni di prove ufficiali che hanno definito gli schieramenti di partenza, ma anche la gara delle affascinanti Biposto Corsa (sport prototipi d’epoca) e la prima corsa della Due Ore, in cui si sono sfidati i piloti delle cilindrate più piccole (fino 1.600 cc). Fra le sport d’epoca ha primeggiato come nelle passate edizioni il campano Cosimo Turizio, al volante di una Osella PA 4 (nella foto in allegato la premiazione con il presidente AMUB, Carmelo Campagna). Turizio non ha offerto nessuna possibilità di sorpasso al secondo, Roberto Turriziani (Osella PA9), né alla Lucchini SN di Raniero Fiumi. La prima delle gare Due Ore si è mostrata abbastanza movimentata (nella foto in allegato le fasi della partenza), con la vittoria dell’Alfa Romeo Giulia Sprint GTA di Giovanni Serio e Renato Ambrosi, alternatisi al volante come previsto dal regolamento delle gare endurance. Per i vincitori la lotta è stata intensa con la Renault Alpine A110 di Roberto Chiaramonte e Salvatore Barraco (poi secondi). Terzi sul podio con la Ford Cortina Giuliano Giuliani e Marco Guerra.
Per conoscere i risultati dettagliati per raggruppamento e periodo, consultare il link: http://bit.ly/1OMCU8S