Sulle “spalle” di Rolando

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Solamente 7 presenze e la miseria di un gol da quando a gennaio è sbarcato a Perugia: troppo poco se il tuo nome è Rolando Bianchi ed alle spalle hai ben 48 gol segnati in massima serie e 56 in cadetteria. Ci si aspettava molto dalla punta ex Torino, nonostante venisse da almeno tre stagioni certamente non positive tra le fila di Bologna, Atalanta e Maiorca; dopo la marcatura nella vittoria esterna a Crotone, Bianchi è progressivamente sparito dai radar. La presenza di un “doppione” come Ardemagni, un’infortunio alla caviglia più pesante di quanto si pensasse e (probabilmente) un feeling mai veramente sbocciato col tecnico della passata stagione lo hanno frenato. Doveva essere l’uomo in grado di garantire maggior freddezza sotto porta ma così non è stato. Quest’anno l’esperta punta classe ’83 riparte con maggiore convinzione e con la voglia di tornare a grandi livelli: il problema alla caviglia sembra essere risolto e la presenza di un allenatore come Bucchi, che da giocatore ha interpretato il suo stesso ruolo, potrebbe aiutarlo a trovare una stagione del riscatto. Ancora è da valutare il suo rendimento nel 4-2-3-1 con alle spalle un attaccante come Di Carmine; un giocatore che possa collocarsi nel ruolo di trequartista e giocare alle sue spalle smistando palloni sulle corsie e centralmente con la qualità di un classico “numero 10”, sicuramente lo aiuterebbe (in questo senso il mercato è ancora aperto). Difficile l’impiego contemporaneo di Bianchi e Di Carmine: la passata stagione, l’ex grifone Ardemagni ha trovato notevoli difficoltà a giocare assieme all’attaccante tornato dal prestito dalla Virtus Entella. O Ardemagni o Di Carmine, queste sono state le indicazioni della passata stagione; siccome Bianchi è un attaccante dalle caratteristiche peculiari a Matteo Ardemagni (anche se sulla carta le qualità e l’esperienza del primo sono maggiori), questo dovrebbe quantomeno portare a qualche riflessione. Tutto ora è nelle mani di Bucchi, uno che, come già detto, di gol se ne intende. La stagione biancorossa dipenderà molto dal rendimento di Rolando ed i tifosi del Grifo sono pronti a sostenerlo. Il ragazzo avrà anche il compito di fare da “chioccia” ai tanti giovani in rosa assieme agli altri senatori Volta, Rosati, Brighi, Belmonte e Del Prete.

Nicolò Brillo