Verona e Frosinone riprendono la marcia

1161
 

Ventitreesimo turno nel segno dei pareggi, ben cinque, con altrettante vittorie interne ed una sola esterna. Ventotto le reti segnate mentre i cartellini rossi comminati dai direttori di gara sono soltanto due. Riprendono la marcia le due di testa, Verona e Frosinone, mentre continuano ad arrancare le pretendenti agli ultimi posti della zona play-off. In coda torna a vedere un piccolo spiraglio di luce Trapani.

Promozioni dirette e zona play-off – Il Verona riscatta la sconfitta di Latina cogliendo un chiaro successo sulla Salernitana al “Bentegodi” e conservando il primato solitario con quarantaquattro punti. Torna secondo a tre lunghezze dai veneti il Frosinone, che supera di misura il Brescia al “Matusa”, anche grazie allo stentato pari della Spal a Vicenza. Estensi terzi a quota quaranta, un punto in più del Benevento, quarto, che tra le mura amiche impartisce una dura lezione al Carpi, sempre sesto con trentatre punti, uno in meno del Cittadella, quinto, anch’esso battuto, ma di misura, a Terni. Pari con qualche rammarico per L’Entella ad Avellino con i liguri che, comunque, raggiungono il Carpi al sesto posto. Chiude la zona nobile il Perugia, ottavo a quota trentadue, che respinge il tentativo di sorpasso del Bari pareggiando a reti bianche al “San Nicola”.

Centro classifica – Procedono sempre a passo di lumaca le pretendenti ad entrare nella zona play-out. L’unica che riesce a conquistare i tre punti è lo Spezia, che batte di misura il Latina nel posticipo del “Picco” e sale così al nono posto a quota trentuno, scavalcando il Bari, decimo con trenta punti, bloccato sullo zero a zero casalingo dal Perugia. Pareggio casalingo anche per il Novara, raggiunto dal Pisa allo scadere e ora undicesimo a quota ventinove, una lunghezza sopra l’Ascoli, che deve però recuperare la gara casalinga contro la Pro Vercelli, che torna da Cesena con un punto prezioso. Tre formazioni stazionano al tredicesimo posto a quota ventisette. Sono il Brescia, battuto a Frosinone, la Salernitana, sconfitta in casa della capolista Verona e il Vicenza, raggiunto all’ultimo tuffo al “Menti” dalla Spal. Il Latina, sconfitto a La Spezia, galleggia invece in sedicesima posizione con ventisei punti, uno soltanto sopra la zona play-out.

Zona play-out retrocessioni dirette – Due pareggi, entrambi colti in zona Cesarini per le due quintultime a quota venticinque, Avellino e Pisa, in casa contro l’Entella gli irpini, a Novara  i nerazzurri toscani. La Pro Vercelli perde malamente in casa contro il Trapani e precipita al terzultimo posto con ventiquattro punti, apparigliato dal Cesena che non va oltre il pari contro l’Ascoli all’“Orogel Stadium”. L’arrivo in panchina di Gautieri sprona la Ternana, vittoriosa di misura in casa sul Cittadella. Umbri però sempre penultimi ma con ventitre punti. Grazie al successo di Vercelli, il primo in campo esterno, secondo consecutivo, torna a sperare il Trapani, ultimo a quota ventitre.

Top player – Nella splendida partita vinta dal Benevento contro il Carpi la parte del leone l’ha fatta il centravanti Fabio Ceravolo che, con la doppietta realizzata nella prima frazione di gara, ha subito spento le velleità della formazione di mister Castori. Il bomber sannita, arrivato ad otto gol in stagione, sta trascinando verso posizioni importanti la matricola giallorossa, cara al presidente Oreste Vigorito. E ora  Benevento sogna!