Vigilia Parma-Perugia, parola a D’Aversa: “Serve grinta”

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Vigilia Parma-Perugia, parola a D'Aversa:
Fonte foto: parmacalcio1913.com

Vigilia Parma-Perugia, parola a D’Aversa: “Serve grinta”. Alla vigilia della gara contro il Perugia, le parole del tecnico del Parma Roberto D’Aversa.

 

L’appello di Roberto D’Aversa precede le domande dei giornalisti nella consueta conferenza stampa di vigilia. Il tecnico sente che il momento è delicato e chiede all’ambiente un po’ di compattezza, soprattutto dopo la settimana difficile seguita alla sconfitta di Brescia e alla sfida di domani (ore 15) contro il Perugia.

“Prima di iniziare con le domande – inizia D’Aversa – vorrei esprimere un paio di concetti partendo dal coro che i tifosi ci hanno dedicato dopo la sconfitta di sabato. Altra cosa è il modulo: si sente parlare troppo di numeri, questa squadra può giocare e vincere con qualsiasi modulo e contro qualsiasi modulo. Siamo partiti come neopromossa, abbiamo cambiato molti giocatori e abbiamo avuto qualche problema come era logico. Stiamo vivendo, tra infortuni e mercato, lo stesso periodo che abbiamo vissuto a inizio stagione. Stiamo lavorando molto per concludere di più e il più velocemente”.

Il tecnico del Parma ha chiesto “supporto“, vole che anche l’ambiente si renda partecipe della rinascita del Parma in campionato.

“La determinazione? Anche l’allenatore – continua – deve riuscire a trasmetterla. Dobbiamo cercare sempre di poter lavorare per tutta la gara alla stessa intensità. Siligardi? Andrà in Giappone mentre Scozzarella non è convocato perché nelle ultime due settimane ha fatto due o tre allenamenti. Vacca è squalificato. Errori? Si commettono degli errori di valutazione o sulla preparazione della partita e io sono il primo ad ammettere che abbiamo commesso degli sbagli. Ceravolo sta migliorando sempre di più ed è convocato.

Sull’avversario di domani, il Perugia del collega Roberto Breda.

“Il Perugia verrà a giocare forse con un 3-5-2, non dobbiamo farci condizionare dalle loro assenze. Le critiche? Ci devono essere sempre dopo una sconfitta, l’allenatore poi deve fare sempre autocritica a prescindere dal risultato. Dobbiamo giocare con il cuore e fare in modo che i ragazzi sudino la maglia. Il pubblico di Parma è esigente e la squadra è consapevole di vivere un momento di difficoltà”.

Andrea Profidia